Si intensifica la stagione degli uragani nel Centroamerica. L’uragano Enrique è il quinto a creare danni al largo della costa messicana. Lo ha fatto nelle ore mattutine, causando forti piogge, danni ad abitazioni, frane, sradicamenti, senza tuttavia recare danni alle persone. Il Servizio Meteorologico Nazionale del Messico, nel suo ultimo bollettino, ha confermato che Enrique rimarrà al largo delle coste dello stato messicano di Jalisco, dove si prevede causerà i danni maggiori. Il passaggio dell’uragano, di categoria uno, sulla scala Saffir-Simpson, causerà piogge torrenziali negli stati di Nayarit, Jalisco, Colima, Michoacán e a Guerrero. I meteorologi hanno sottolineato che il fenomeno si sta spostando lentamente verso nord con venti sostenuti a 150 chilometri orari e raffiche di 185 chilometri orari. Secondo le previsioni, Enrique rimarrà nella categoria uno, questo lunedì e gran parte di martedì. Le autorità hanno invitato la popolazione a prendere precauzioni estreme nelle zone citate e a rispettare le raccomandazioni emesse dalle autorità della Protezione Civile. Enrique è il quinto ciclone a formarsi finora nel Pacifico messicano dopo Andrés, Blanca, Carlos e Dolores. Il Messico ha vissuto la stagione dei cicloni più attiva della storia nel 2020, con 46 fenomeni.
