
Il M5S di Modica esprime soddisfazione riguardo alla disponibilità da parte della Commissione parlamentare d’inchiesta sui servizi bancari e finanziari, presieduta dall’On. Carla Ruocco, ad interessarsi dell’annosa vertenza riguardante i piccoli e numerosi azionisti della Banca Agricola Popolare di Ragusa che è già stata convocata in audizione per il prossimo giovedì primo Luglio.
Lo scorso 25 maggio il M5S di Modica, tramite il suo Portavoce in Consiglio Comunale, Marcello Medica, aveva inviato alla Presidente Ruocco una missiva in cui chiedeva il suo interessamento per portare questa delicatissima, annosa e penosa vertenza all’attenzione della Commissione Parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario.
Nella lettera veniva fatto rilevare come il Consigliere Medica ed un gruppo del MeetUp di Modica, coordinato dall’attivista, Corrado Vizzini, conducono una battaglia sociale oltre che politica in favore dei molti che, nel passato non profondo – a detta di tantissimi risparmiatori coinvolti – sarebbero stati indotti da Banca Agricola Popolare di Ragusa – di cui erano clienti – ad acquistare azioni dello stesso istituto bancario, che adesso non riescono a liquidare.
Delle vicende e problematiche connesse al pesante disagio dei loro-malgrado-azionisti dell’istituto bancario ragusano si era fatto carico l’allora Sottosegretario al Ministero Economia e Finanza, l’On. Alessio Villarosa, Portavoce M5S, il quale aveva dato vita al Tavolo Tecnico presso lo stesso MEF sulla questione BAPR, facendo proprio quanto nel Consiglio Comunale di Modica aveva proposto il Consigliere Medica, unico Consigliere M5S ed anche all’opposizione.
L’On. Villarosa convocò più volte al Tavolo, presso il MEF, la delegazione di rappresentanti dei risparmiatori-azionisti, a cui fu presente l’attivista M5S Vizzini; inoltre anche a Ragusa promosse incontri a cui parteciparono numerosissimi i risparmiatori, possessori di azioni BAPR, provenienti non solo dall’area ragusana, ma anche del siracusano e dal territorio di Catania, da tutte le aree, cioè, dove sono ancor oggi presenti agenzie della banca in questione.
Dal 4 dicembre 2018, giorno in cui il Consigliere Medica presentò in Consiglio Comunale l’Ordine del Giorno – approvato poi all’unanimità – per l’istituzione, appunto, del Tavolo Tecnico, il M5S di Modica non ha mai cessato di occuparsi dell’argomento, studiando a fondo la questione al fine di comprenderne i processi, individuare responsabilità e trovare una via d’uscita per tantissimi risparmiatori che stanno vedendo diminuire progressivamente il prezzo delle azioni sottoscritte.
Il M5S di Modica, pertanto, ringrazia tutti i parlamentari e organi istituzionali che ad ogni livello si sono interessati della delicata questione per giungere ad una conclusione soddisfacente per tutte le parti coinvolte e auspica che attraverso il coinvolgimento della Commissione parlamentare d’inchiesta, si riesca, innanzitutto, a fare piena luce sulla vicenda ed altresì ad individuare una soluzione a questa irrisolta vertenza che dura oramai da parecchio tempo.
6 commenti su “Vicenda Bapr. M5S Modica soddisfatta per interessamento Commissione”
La via d’uscita è semplice: far quotare le azioni BAPR nella borsa italiana.
Il funzionamento della borsa italiana è noto a tutti.
Se per la quotazione in borsa delle azioni BAPR c’è la necessità di fare qualche trasformazione che si faccia. Se non la si vuole fare o non è possibile effettuare, che si dica chiaramente agli azionisti.
Semplice: chiarezza e trasparenza.
Buona fortuna a tutti.
Si continua a pestare acqua nel mortaio…
Non si vuole arrivare alle soluzioni.
La commissione d’inchiesta si è mossa grazie alla lunga corposa ed articolata azione condotta dall’associazione “Vittime del Salvabanche “ coordinata dalla sua Presidente dott.ssa Letizia Giorgianni contattato dal comitato piccoli risparmiatori coordinato dalla dott.ssa Nicoletta Santamaria. Il resto sono solo chiacchiere da bar.
E stata una truffa legalizzata..
Il nonno ripeteva che:
‘Le banche svolgono ladrocinio sui risparmi dei poveri lavoratori, e le finanziarie sfruttano i risparmi delle banche”.
Insomma pesce grande mangia pesce piccolo…quindi basta non farsi pesce…
Lo m5s di Modica è soddisfatto del nulla, perché nulla conta.
Nel mare calmo tutti ci nuotano adesso tutti hanno concorso ad aiutarci è bello salire sul carro dei vincitori anche se prima è scusatemi NON HANNO FATTO UN CAZZO
intanto la banca si potrebbe accollare le spese di tenuta del dossier e i relativi boli, visto che il capitale è bloccato per cause non imputabili all’azionista!