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Crimini della dittatura in Argentina: udienza in tribunale

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La Corte federale de La Plata sta giudicando 18 repressori facenti parte dell’ex dittatura che hanno agito nei centri di detenzione clandestini, denominati, Pozo de Banfield,  Pozo de Quilmes, e El Infierno, a Lanús, tra i quali compariranno in udienza l’x Ministro del Governo di Buenos Aires durante la dittatura, Jaime Smart; l’ex Direttore della Polizia di Buenos Aires, Miguel Etchecolatz; l’ex medico di polizia Jorge Antonio Berges e gli imputati, Federico Minicucci; Carlos Maria Romero Pavón, Roberto Balmaceda e Jorge Di Pasquale  e l’ex agente di polizia Miguel Angel Ferreyro, tutti accusati di  crimini contro l’umanità. Dovranno rispondere di 442 omicidi commessi, tra cui 18 donne incinte che hanno partorito in carcere e 7 loro bambini. Durante l’udienza testimonieranno tre vittime associate a questi centri. Tra loro c’è Miguel Santucho, che sta cercando suo fratello o sua sorella, che ancora oggi risulta disperso/a e di cui non conosce nemmeno il sesso. Gli altri due testimoni sono Clara Fund, sorella dello scomparso Juan Carlos Fund, detenuta nella Brigata Quilmes; e María Marta Coley Robles, figlia di Manuel Coley Robles, rapita il 27 ottobre 1976. Il pubblico potrà assistere all’udienza in diretta sul canale YouTube de La Retaguardia. Lo stesso tribunale il 10 giugno scorso aveva comminato 5 ergastoli ad altrettanti repressori del regime.

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