
Le forze dell’ordine di 16 paesi tra i quali Germania, Stati Uniti, Svezia, Paesi Bassi e Australia hanno lavorato all’operazione che ha portato, secondo l’Europol (Agenzia di polizia dell’Unione Europea) all’arresto di 800 persone dopo una gigantesca operazione globale, durata tre anni, dopo essere riuscita ad infiltrarsi in una piattaforma di comunicazione crittografata utilizzata da gruppi criminali. Si tratta di “una delle operazioni di polizia più grandi e sofisticate fino ad oggi esercitate nella lotta contro le attività criminali criptate”, ha affermato il vicedirettore delle operazioni di Europol Jean-Philipe Lecouffe all’Aia. Europol ha confermato che la polizia federale australiana, insieme all’FBI (Federal Bureau of Investigation), “ha sviluppato strategicamente e gestito segretamente una società di dispositivi di crittografia, chiamata AN0M”, che ha fornito servizi a più di 12.000 dispositivi di 300 gruppi criminali operanti in più di 100 paesi nel mondo. “Queste informazioni hanno portato durante la scorsa settimana a centinaia di operazioni di polizia su scala mondiale dalla Nuova Zelanda, Australia, Europa e Stati Uniti, con risultati scioccanti”, ha chiarito Lecouffe in una conferenza stampa.