Inizia il viaggio. Un tour di cultura, di voci e di luoghi unici come solo gli scorci dei comuni iblei sanno essere. E’ stato un weekend appassionante, intenso e ricco di incontri, quello che ha dato vita alla presentazione del “Tour Letterario degli Iblei”, progetto nato grazie alle decurtazioni degli stipendi dei deputati regionali del Movimento 5 Stelle Sicilia. Venerdì mattina la conferenza stampa di presentazione, alla biblioteca comunale di via Zama a Ragusa, alla presenza della deputata ragusana, Stefania Campo, dell’assessore alla Cultura, Clorinda Arezzo, degli autori del libro “Viaggio negli iblei. I luoghi degli scrittori”, Andrea Guastella e Stefano Vaccaro, e di Vincenzo Accetta per Be Studio che ha curato la realizzazione del logo e del sito. Sabato pomeriggio, invece, alla libreria Ubik di Marina di Ragusa, la presentazione del libro, con la stessa Campo, gli autori e la voce dell’attore Massimo Leggio. “Tutto nasce all’Ars – ha spiegato Stefania Campo – in particolare da una proposta di legge, di cui sono la prima firmataria ma che è stata sposata in maniera unanime dalla maggioranza dell’Assemblea, che si pone l’obiettivo di allargare la “Strada degli scrittori”, la Ss 640 che parte da Agrigento, per estenderla a tutta le altre provincie della Sicilia. Abbiamo pensato di dare un segnale concreto nel nostro territorio, quindi destinare un budget per studiare e realizzare una iniziativa che tornasse utile alle amministrazioni. La legge prevede che il Percorso Letterario venga gestito da un Comitato scientifico a cura dei Comuni delle singole province. Noi abbiamo svolto una ricerca parallela, rendendola concreta grazie al sito realizzato da Be Studio ed alla pubblicazione del testo letterario basato sulle ricerche di Andrea Guastella e Stefano Vaccaro. Si tratta di un progetto ancora in itinere, che spero possa crescere grazie all’apporto dei Comitati scientifici”. Sabato pomeriggio a Marina di Ragusa, grande è stata la partecipazione di pubblico e tante le attestazioni di stima per la ricerca di Guastella e Vaccaro, che intervallati dalle letture di Massimo Leggio, hanno dialogato sulla ricca e per molti tratti inesplorata letteratura iblea. “Sono davvero soddisfatta e gratificata dall’affetto mostrato dai cittadini che hanno voluto partecipare – ha concluso Stefania Campo –. Ciò dimostra la grande attenzione che il patrimonio culturale ibleo riesce ad attrarre e ad alimentare. C’era un ex ministro che sosteneva l’inutilità della cultura nei confronti della crescita economica. Ad un decennio da quella infelice boutade possiamo ben affermare che la nostra Sicilia e la provincia Iblea non potranno mai crescere realmente se non grazie alla potenza trainante della Cultura stessa”.
- 4 Novembre 2024 -