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Odissea rifiuti a Modica. Ex assessore ci scrive. Riceviamo

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L’ odissea ebbe inizio negli anni 1998/1999, quando venne chiusa la discarica comunale di Gisirotta perché satura. Da quel preciso momento e fino agli anni correnti, nessun atto, se non quelli inerenti il conferimento in siti ubicati in altri centri con aggravio di spesa, volto a risolvere in maniera strutturale il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Nessun Sindaco ha voluto affrontare il problema. Sarei curioso di sapere cosa ne pensano adesso, dato che a mio parere siamo arrivati al capolinea. Bene, questo conferma che i vari amministratori negli anni non si sono mai posti il problema di pensare al futuro ma si sono concentrati ad affrontare le problematiche giornaliere. Nel 2004 i consiglieri comunali di Idea di Centro avviarono una raccogliere di firme per conpulsare l’amministrazione dell’epoca a presentare dei progetti per la realizzazione dei Centri Comunali di Raccolta e una discarica a norma.
Si fecero delle riunioni tra i vari partiti e anche dei consigli comunali per animare un confronto che sfociasse nella individuazione di un percosso comune condiviso da tutti. Furono individuati 4 siti ma non si ebbe mai il coraggio di andare avanti. La scelta era considerata inpopolare e quindi pagava di più trovare soluzioni che spostavano nel tempo il problema, lasciando la patata calda al successivo giro di boa.
Oggi quelle non scelte ci hanno portato ad un bivio e ad una emergenza con zero soluzioni e il disastro e sotto gli occhi di tutti. Cassonetti e rifiuti nelle strade che stanno mettendo a rischio anche la salute pubbliche. Bene, guardatevi allo specchio e riflettete come non mai e abbiate l’umiltà di dire abbiamo sbagliato. Lo so non lo farete mai perché questo è il politico. Dimenticavo di dirvi che non mi devo candidare, per me la politica non ha spazi.
Franco Militello

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13 commenti su “Odissea rifiuti a Modica. Ex assessore ci scrive. Riceviamo”

  1. La spiegazione di Franco Militello è utilissima, ma purtroppo, nessuno farà scelte impopolari ed il debito di Modica oltre alla risoluzione dei tanti problemi saranno insostenibili. Modica, più di tanti altri comuni non può essere amministrata da Modicani, servono amministratori imposti dall’alto. Si avvicina il dissesto, da anni se ne parla, ma anche questo sarà inutile, l’egoismo dei modicani non darà nessuna possibilità di risolvere i problemi. Capisco che Militello non si vuole candidare, ma era comprensibile, non ci sono più margini e sarà difficoltoso trovare qualcuno che si proporrà come Sindaco, se non un incosciente, chi lo farà si troverà una valanga di problemi insormontabili. Mi dispiace essere catastrofico, ma non vedo nessun spiraglio di bene per il futuro di Modica. Un salutone per i tifosi che hanno cercato a destra e manca al nostro attuale Sindaco, perchè, i nodi arriveranno al pettine e saranno dispiaceri per il futuro dei nostri figli.

  2. Per non parlare dell’ultimatum della Corte dei Conti al Comune di Modica. Mi raccomando : mutu cu sapi u iuocu!

  3. L’amico Franco Militello ha dimenticato di dire che la giunta Ruta portò in Consiglio la proposta di una nuova discarica, indicando diversi siti alternativi, e un progetto per trasformare i gas dei rifiuti in fonte di energia rinnovabile. Non avendo la maggioranza in consiglio, le proposte furono bocciate.
    Ricordo questo fatto perché so che il diretto interessato, cioè l’avv. Carmelo Ruta, per suo carattere, non scriverebbe mai pro domo sua.

  4. Fusse che fosse la volta buona di liberarci di individui che gestiscono un’ammjnistrazione fuori da ogni regola di Buon Senso.
    Personalmente farei risarcire ai 18.000 complici. che hanno delegato la propria rappresentanza .

  5. Povero ‘zulu… e depresso e non vede soluzioni.
    In più e preoccupato per il futuro dei suoi figli…sa perfettamente che: “le colpe dei padri ricadono sui figli”.
    A me sta bene…e son certo che eliminata l’amministrazione Abate, bisognerà pensare a far restare fuori tutti i probabili successori conservatori.
    Occorrono uomini di Buon Senso con Modica nel cuore..

  6. Gentile Antonio Ruta quello che Lei ha scritto non risponde alla verità storica suffragata dagli atti del Consiglio, nella parte in cui Lei afferma “Non avendo la Maggioranza in Consiglio le proposte furono bocciate”….se ha la bontà di leggere la mia risposta a Emanuele Cavallo sul profilo di Franco Militello capirà.Tuttavia la riporto qui:”Dopo la chiusura definitiva di Gisirotta il Sindaco Ruta mi incaricò ,nel mio ruolo di Assessore all’Ecologia di preparare diverse proposte da sottoporre al Consiglio Comunale.In pochi mesi feci predisporre in collaborazione con gli Uffici e l’allora AUSL OTTO SITI TRA QUESTI DIVERSI CON PARTICOLARI PRESCRIZIONI ALTRI NO MA TUTTI CON I VARI PARERI FAVOREVOLI.Ricordo Bene che prima della votazione in Consiglio convocai nella mia stanza il Capo Gruppo UCCIO BARONE ed Consiglieri NOSTRI(si in minoranza)invitandoli a sostenere le proposte dell’Aministrazione per aggredire l’Emergenza Rifiuti e votare FAVOREVOLMENTE facendo così assumere all’opposizione(questa si in maggioranza guidata da Piero Torchi) la responsabilità di votare CONTRO dette proposte.Nonostante le assicurazioni NELLA RIUNIONE CHE PRECEDETTE LA VOTAZIONE IN CONSIGLIO DA PARTE DEL CAPO GRUPPO UCCIO BARONE avvenne che lo stesso in Consiglio con un inspiegabile VOLTAFACCIA si uni’ AGLI ATTACCHI STRUMENTALI di tutta la OPPOSIZIONE FACENDO SI CHE LE PROPOSTE DELL’AMMINISTRAZIONE EBBERO IL VOTO CONTRARIO DEI CONSIGLIERI CHE AVREBBERO DOVUTO SOSTENERLE E “L’ASTENSIONE” DELL’OPPOSIZIONE CHE FURBESCAMENTE SCARICO’ LA RESPONSABILI SULLA MINORANZA POTENDOSI POI VANTARE DI NON AVER VOTATO “CONTRO” MA DI ESSERSI ASTENUTA.QUESTA LA VERITA’ DOCUMENTATA DAGLI ATTI E DISPONIBILE A RETTIFICHE IN CASO DI IMPRECISIONI. IN OGNI CASO C’ERA GIA’ IN ATTO UNO SQUALLIDO RICATTO POLITICO DA PARTE DELLE SEGRETERIE DI PARTITO NEI CONFRONTI DEL SINDACO RUTA CHE COSI’ RECITAVA NELLA SOSTANZA: CARO SINDACO O CI FAI ENTRARE IN GIUNTA O NON AVRAI PACE PER IL RESTO DEL TUO MANDATO…E GLI ATTACCHI DA PARTE DEI DS ERANO GIA’ INIZIATI CON IL SEGRETARIO DI ALLORA VITO DANTONA. SENZA ALCUNA POLEMICA GENTILE ANTONIO RUTA MA SOLO PER RISPETTO DELLA VERITA’ STORICA.

  7. Certo che, non sono affatto depresso. Lei è depresso dopo le batoste che ha portato a casa, poveraccio grullino con il suo honesto compare Giuseppi, rientri nel suo ruolo. Un salutone.

  8. Gent.mo Meno Rosa,
    Quello che Lei dice non smentisce, credo, quello che ho detto e scritto. Un progetto per evitare al Comune un indebitamento senza precedenti lo avete tentato (ciò che invece sembrerebbe escluso nella sintesi di Militello). E quando ho detto che Ruta non aveva la maggioranza sembra confermato da quello che dice Lei. La maggioranza in consiglio, evidentemente variegata, si dichiarò contro quel progetto. I retroscena politici non li conosco. Se non sbaglio Lei dovette farsi da parte, nel rimpasto voluto dai partiti, e mio padre maturò di lì a qualche tempo la necessità di uscire da un partito che non sentiva più suo, così decretando la fine del suo percorso politico. Ricordo, infatti, che candidatosi alla provincia fu osteggiato dai DS con la candidatura del vittoriese Aiello.
    Ma questa é già un’altra storia.
    Il mio commento sull’esistenza di un progetto alternativo al conferimento in altre discariche é da Lei confermato e fu tentato. Ognuno si assumerà le responsabilità politiche e storiche di averlo fatto fallire.
    Ciò detto, La ringrazio delle precisazioni, grazie alle quali si é potuto spolverare anche qualche piccolo ma significativo evento della nostra storia cittadina.
    Un abbraccio
    Suo affezionato

  9. Franco Militello

    Dopo la precisazione di Meno Rosa rispondo simpaticamente all’amico Antonio Ruta. ” la colpa è sempre degli altri e l’ultimo chiuda la porta”. Saluti.

  10. Emergenza rifiuti? Ma dove? A Modica tutto perfetto. Bandiere blu, addirittura candidati a Capitale della Cultura… Ecc. Quanti teatrini….. Fatevi un giro, invitate i turisti….. Fategli vedere…. Quartieri che passano mesi senza che un netturbino da un colpo di scopa. A Modica esiste solo il Corso Umberto. Con la differenziata dicevano: ambiente più sano, discariche vuote, città più pulite, bollette meno care, ma dove???? Tutto il contrario. Anzi ci invitano a tenerla in casa la spazzatura. E mi fermo qua. Poi potrei parlare di strisce blu, di auto sui marciapiedi, e i pedoni che camminano sulla sede stradale pericolosamente….. Strada transennata per permettere ai genitori di mettere l’auto in doppia fila….. Facendo pollaio davanti le scuole…. E I cittadini educati costretti alla bretella accanto….. Fare fila dietro un trenino che intralcia pesantemente il traffico ecc ecc. Poi parlano di sicurezza…. Facendo dossi pedonali ovunque….. Pure dentro casa. Via Nazionale che era perfetta, per colpa di qualcuno che ha fatto incidenti…..rovinata, con una moto rischi di perdere il manubrio.. Un saluto a tutti, scusate il mio sfogo.

  11. Franco Militello, sia io che Meno Rosa abbiamo contribuito a ricordare un fatto che Lei aveva dimenticato e cioè che qualcuno ha tentato, illo tempore, di affronrare il problema rifiuti a Modica. Purtroppo in quel caso le cose sono andate in un certo modo. Certamente questo non vuol dire che la Sua dimenticanza sia una colpa. Anzi! Ci si è confrontati ed è emerso un certo fatto, che se fosse andato diversamente, avrebbe evitato al Comune di Modica la più grave fonte di indebitamento e, forse, il dissesto economico. Chiudo la porta e giro pure la chiave. Grazie.

  12. W la rivoluzione

    Ex assessore, oltre a “chiudere la porta” oggi, Ella cosa fece per risolvere il problema allora? Ci ricorda anche cosa fece per la città che oggi possiamo riscontrare?
    Sa perché le chiedo, perché a parlare è facile, il problema è risolvere i problemi della città e se non ricordo male l’amministrazione in cui Ella militava non fu quella che lasciò una montagna di debiti?

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