
“Poche parole. Una riflessione sintetica. Ma giusto per capire a che gioco stiamo giocando”. Così i gruppi consiliari di Pd e Cinque Stelle sulla vicenda rifiuti che anche a Ragusa, come nel resto della provincia iblea, sta tenendo banco in questi ultimi giorni. “Il sindaco di Ragusa – sottolineano i capigruppo di Pd Mario Chiavola e Cinque Stelle, Sergio Firrincieli – non può venirci a raccontare, dopo tre anni, che non era suo compito e che non toccava a lui fornire delle risposte in un campo così delicato. Noi, invece, sosteniamo che, a maggior ragione in qualità di presidente della Srr, era assolutamente compito del primo cittadino individuare un sito in cui conferire i rifiuti, facendo sì che tutti i rappresentanti istituzionali potessero mettersi d’accordo. Avrebbe dovuto, e sono già trascorsi tre anni, valutare quale la migliore strada di individuazione di un sito utile per il conferimento delle varie frazioni di differenziata raccolta nel nostro comune così come in quelli dell’area iblea. Oggi, invece, continuiamo ad essere ostaggio delle proposte che ci arrivano dai siti di conferimento di altre province, con un conto salatissimo da pagare, risorse economiche che, ovviamente, ricadono sulle tasche dei cittadini. Tutto ciò è inaccettabile. Così come è inaccettabile ascoltare che, come affermato da Cassì, quanto sta accadendo è responsabilità degli altri comuni. Ci sembra assurdo. E, soprattutto, non conducente sul piano diplomatico. Un attacco agli altri Comuni in piena regola che rischia di isolarci come città capoluogo”.