
L’Europa è cambiata. E’ diventata più solidale, più generosa, più attenta, più giusta, più equa. L’arrivo sulla scena mondiale del maledetto virus ha imposto un cambiamento di rotta. L’Europa sarebbe dunque cambiata? Forse si, forse no. Certo è che resiste ancora qualche vezzo antico. Vedi problema migranti. La Spagna li respinge con l’esercito e Bruxelles loda il premier socialista per avere agito con determinazione. Anzi con saggezza. Tutto come prima e peggio di prima invece in Italia, in Sicilia, nei porti di Lampedusa e Pozzallo. Sbarchi senza fine e l’Europa, premier Draghi silente, non vede e non sente.
2 commenti su “L’Europa è cambiata…di Michele Giardina”
“Nella vita e nella storia vi sono casi in cui non è lecito avere paura”
Oriana Fallaci
Draghi è il “Garante Europeo” e da europeo ha solo il compito di occuparsi di Economia e Finanza!
E poi non è stato inneggiato, voluto, e osannato per i migranti, ma per altre cose. Appunto per i soldi!
I ministri possono benissimo fare il loro lavoro, e possono assumersi le responsabilità senza paura. Vorrebbero entrare nella storia senza avere le palle per affrontare il nemico. Attenzione il nemico non sono quei poveri disgraziati usati come carne da macello, ma chi sta dietro a loro! Ma siccome la Lamorgese non è Margaret Thatcher allora è tutto lecito!
Tutto cambia… per nulla cambiare.