Con l’approssimarsi della stagione estiva, è opportuno disporre la disinfestazione e derattizzazione delle aree urbane, suburbane e delle aziende agricole, al fine di prevenire la proliferazione e diffusione di insetti e roditori. E’ quanto sostiene il Comibleo in una nota consegnata brevi manu al sindaco di Ragusa. “Già numerosi cittadini – prosegue il documento – lamentano l’invasione di insetti, in particolare mosche, zanzare, blatte e la presenza di topi lungo vie e scalinate, in prossimità di abitazioni abbandonate o con affaccio sulle vallate e nel Giardino ibleo”. Nella nota, il comitato spontaneo di volontariato formato da cittadini residenti nella città antica ricorda le indispensabili misure atte a contenere la diffusione di insetti, in particolare delle mosche, che sono i principali veicoli di trasmissione di infezioni e malattie infettive, e i roditori: costante pulizia e rimozione dei rifiuti; vigilanza sul rispetto delle norme che regolano il conferimento dei rifiuti spesso abbandonati attorno ai cassonetti dei pubblici esercizi e dei cestelli sparsi lungo le aree cittadine maggiormente frequentate del centro storico, che risultano infestati di mosche e vespe attratti dagli avanzi di cibi, gelati e dolciumi vari; periodico lavaggio e disinfezione dei cassonetti della raccolta dei rifiuti solidi urbani degli esercizi pubblici e dei cestelli prima indicati che non siano trattati ma solo svuotati; svuotamento e pulizia delle caditoie stradali di intercettazione delle acque piovane da dove, oltre ad esalazioni maleodoranti, fuoriescono i topi; diserbo delle infestanti di strade, scalinate e pareti rocciose laterali; costante lotta contro le mosche delle aziende agricole dedite agli allevamenti.
“Il rispetto di tali misure – è chiarito ancora nella nota – è propedeutico alle successive operazioni di disinfestazione con l’utilizzo di idonei prodotti antilarvali che, proprio all’inizio della bella stagione, danno il migliore risultato in termini di contenimento della proliferazione e diffusione degli insetti, per cui in genere è sufficiente ripetere un secondo trattamento con normale insetticida durante la prima decade di luglio. Per quanto riguarda la derattizzazione è importante che i topi non associno i sintomi di avvelenamento con il consumo delle esche, perché altrimenti non le mangeranno e quindi non si riuscirà a limitare il problema. Ribadiamo, dunque, la necessità di disporre un efficace servizio di disinfestazione e derattizzazione con utilizzo di sostanze non tossiche e/o nocive per animali domestici e uccelli, validate dal ministero della Salute”.
