
A Punta Secca, nel cuore dei luoghi di Montalbano, circa duecento ristoratori hanno partecipato al flash mob per chiedere la riapertura dei locali in Sicilia. La protesta è andata in scena anche davanti all’abitazione del “Commissario Montalbano”.
L’iniziativa è stata promossa dal CoRiSicilia, movimento nato nell’isola degli operatori del settore.
Durante la manifestazione si è formato anche un corteo dietro una bara, simbolo, per i manifestanti, “della morte delle partita Iva”.
“Abbiamo scelto i luoghi di Montalbano perché hanno un forte contenuto simbolico – spiega Giuseppe Fiaccavento, responsabile dei ristoratori di Santa Croce Camerina – e non ci fermiamo: vogliamo incontrare a Palermo il presidente della Regione, Nello Musumeci. Chiediamo che il governo dell’isola si faccia carico delle difficoltà atroci di un settore che è trainante per l’economia dell’isola e che sta pagando un prezzo più alto degli altri
2 commenti su “Santa Croce Camerina. Il flash mob dei ristoratori a Punta secca”
Riapra i battenti tutta la ristorazione, con il dovuto distanziamento, il rispetto delle norme igieniche e quant’altro necessario per far ripartire un settore in enorme sofferenza.
Al cinema non ci si leva la mascherina per guardare un film.