Parecchi cittadini si sono visti recapitare per l’ennesima volta delle bollette idriche con importi errati perché segnanti consumi ben oltre quelli effettivi. In parecchie bollette idriche, inoltre, non viene riportata la lettura del contatore né quella iniziale né quella finale, bensì solo gli ipotetici metri cubi consumati. “Altra lamentela di non secondaria importanza che ci viene sottoposta – denuncia il consigliere comunale, Giovanni Spadaro – è quella delle difficoltà o impossibilità a mettersi in contatto con l’ufficio acqua chiamando ai numeri di telefono indicati nel sito del Comune. In considerazione di tutto ciò, chiedo all’amministrazione comunale che venga presa in considerazione la possibilità di apertura al pubblico dell’ufficio idrico per quelle persone che non riescono a mettersi in contatto telefonico con il comune o che non riescono a farlo con e–mail, potenziando a tale scopo detto ufficio proprio in considerazione delle obiettive esigenze dei cittadini.
- 4 Ottobre 2024 -
6 commenti su “Modica, Spadaro: “Potenziate l’Ufficio Idrico””
Potenziare? Ma scherziamo? Bisogna aprire al pubblico immediatamente come sono aperti banche, e posta. Questo ufficio non funziona. Nelle bollette bisogna mettere la lettura precedente, è quella attuale. Basta!! Non se ne può più. Non si possono pagare bollette maggiorate o forfettarie. Oppure perdere un giorno di lavoro per farle correggere.
Ma mi spiegate perché gli esercizi commerciali sono aperti e alcuni uffici comunali no? Tipo appunto l’ufficio idrico dallo scorso anno è chiuso. Perché i dipendenti non possono ricevere gli utenti? La scusa del covid è una cavolata perché si possono adottare le dovute precauzioni come in tutti gli esercizi commerciali!!!! Sono per caso una categoria speciale?…. A scusa c’era e u malu cci vinni si dice a Modica… Poi però l’amministrazione non deve stupirsi se la gente non paga…
Ha ragione Giovanni Spadaro, occorrono letturisti. Le fatture arrivate non sono forfettarie, altrimenti ci sarebbero solo delle quantità forfettarie che poi verrebbero conguagliate, ma sono a CASACCIO. La lettura iniziale è sbagliata (anche perchè non esiste di fatto nessuna lettura) e la lettura finale è sbagliata, quindi si crea solo confusione. Almeno la lettura iniziale dovrebbe essere corretta, ma capisco che non si ha nessuna idea e logica. Occorre annullare tutte le bollette e riformularle o forfettariamente utilizzando un minimo di statistaca dei consumi passati oppure chiedere agli utenti la lettura, oppure come dice Spadaro potenziare i letturisti (basta metterne un paio ed in qualche settimana è tutto fatto.
Per Pippo, ma sta scherzando? Io porto la lettura con foto, è come me tanti altri, ma arriva sempre forfettaria, e guarda caso sempre maggiorata. Chissà come mai….. È ogni anno devo perdere un giorno di lavoro per correggere la bolletta!! Adesso sono chiusi? Bene….. Non la pago.
Gino,
In effetti pagare un disservizio disturba un po’.
Spadaro ha ragione, qualche persona imboscata la potrebbero mettere a servizio della città. E Spadaro è una persona che non fa comunicati per propaganda, prende sul serio le cose.
Le bollette che ci arrivano a tutti sistematicamente raddoppiate, vanno abolite come dice Pippo, e rimandarle dopo la rilettura precisa e puntuale.
Se non succede questo, allora qualcuno è in malafede e quindi nessuno dovrebbe pagare come dice Gino. Se nessuno paga, vedrete come “si susunu u culu ra sella”, e risolvono questa inutile agonia.
Si, perché ormai è diventato un supplizio!
CONFERMO QUANTO DICHIARATO DAL CONSIGLIERE GIOVANNI SPADARO