Exploit delle azioni di Alibaba a Hong Kong nonostante la batosta di 2,8 miliardi di dollari da parte dell’antitrust cinese annunciata nel week end scorso. Una débacle finanziaria che il gigante dell’e-commerce con grande preoccupazione stava cercando di assorbire nei mercati mondiali. La sanzione, comminata per comportamenti anticoncorrenziali nei confronti degli esercenti cinesi, è stata pari al 4% delle sue entrate nazionali annuali, e comunque al di sotto del 10% massimo consentito dalla legge. Alibaba dovrà anche attraverso sanzioni minori “rettificare” errori e comportamenti scorretti commessi in passato. Ciò è bastato a convincere le borse che la multinazionale di Hangzhou è riuscita a placare le ire del Partito Comunista al potere, dopo essere diventata uno dei principali obiettivi di una campagna denigratoria ossessiva volta a tagliare le ali a un settore sempre più influente nell’universo tecnologico.
- 11 Ottobre 2024 -