Con Decreto n. 190 del 1 aprile scorso del Dirigente generale del Dipartimento regionale dell’ambiente dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente è stata approvata la graduatoria provvisoria delle operazioni ammissibili a finanziamento a valere sull’avviso pubblico del PO FERS Sicilia 2014-2020, Asse 6, Azione 6.6.1 “Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione di rilevanza strategica tali da considerare e promuovere processi di sviluppo.
Tale graduatoria vede il Comune di Ragusa al quinto posto, a pari merito con il Comune di Ustica (PA) con il punteggio di 86, tra gli enti ammissibili a finanziamento un progetto ideato e redatto dall’ufficio Lavori pubblici del Comune dell’importo complessivo di 3,6 milioni di euro che prevede la valorizzazione della Riserva macchia foresta del fiume Irminio attraverso la mobilità sostenibile.
“Si tratta di una graduatoria provvisoria – dichiara l’assessore ai lavori pubblici del comune di Ragusa Gianni Giuffrida – ma che ci fa assolutamente ben sperare perché premia la nostra idea di valorizzare la Riserva macchia foresta del fiume Irminio tramite la mobilità sostenibile.
Il progetto, infatti, non solo ha ricevuto un ampio punteggio che lo pone al quinto posto tra quelli ammissibili a finanziamento, ma è anche quello con l’importo maggiore, pari a 3,6 milioni di euro sui 16 messi a bando dalla Regione Siciliana per “Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo” del PO FESR SICILIA 2014-2020. Ideato dal nostro ufficio ai Lavori pubblici, il progetto è il frutto di un’ampia sinergia, tradotta in un protocollo di intesa tra il Comune di Ragusa, il Libero Consorzio, il Comune di Scicli, nel cui territorio ricade parte dell’opera, e altri nove soggetti tra associazioni ambientaliste e sportive.
Forte di tutti i pareri necessari, lo scorso luglio il piano è stato presentato alla Regione nella sua versione definitiva, suscitando subito forte interesse giacché permetterà di rendere il nostro litorale ancora più attrattivo, tutelato e valorizzato in maniera innovativa.
In continuità con la pista ciclabile di prossima realizzazione che da Piazza Malta arriverà fino alla pre-riserva, la ciclomobilità entrerà così in maniera green e sostenibile dentro l’area naturale. Con un sistema di piattaforme, infatti, cittadini e turisti potranno fruire della riserva in maniera sicura e senza invadere gli spazi naturali, con flora e fauna assolutamente preservati.