
“E’ arrivato il momento di prendere in considerazione la necessità di investire sul capitale umano e delineare una riforma condivisa e strutturale del settore sanità che sappia mettere in campo determinate risorse”. Così Daniele Passanisi, segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, facendo riferimento agli effetti che l’emergenza Covid-19 ha generato, mettendo in evidenza l’obbligo di dover intervenire in modo profondo e specifico per assicurare benessere organizzativo, sviluppo e investimenti. “Gli operatori impegnati in prima linea ormai da un anno per fronteggiare l’epidemia sono stremati – afferma Passanisi – il sistema, dagli ospedali ai servizi territoriali, così come le strutture sociosanitarie e assistenziali sia pubbliche che private, stanno pagando un prezzo altissimo tra lutti e criticità a livello di struttura: ecco perché il nostro sindacato chiede alla politica un grandissimo passo avanti. E questo nonostante l’efficace gestione che l’Asp di Ragusa ha saputo garantire nel contesto di una situazione emergenziale a cui nessuno di noi era preparato. Sempre più, in futuro, l’impegno dovrà essere quello di non lasciare sole le famiglie e il personale sanitario e non, che lavorano in prima linea. Dovrà essere messa sempre più in evidenza la necessità di intervenire per valorizzare il capitale umano. Riteniamo sia importante coinvolgere e ascoltare lavoratrici e lavoratori di tutte le professioni sanitarie e non per definire nuovi paradigmi e istituire un osservatorio per il monitoraggio dell’applicazione di linee guida e protocolli”. Il sindacato intende esercitare responsabilmente la propria parte nella definizione dell’agenda delle priorità per la comunità. “Speriamo – conclude Passanisi – di poter passare questa fase il più velocemente possibile, ma l’emergenza non finisce con l’epidemia. Il personale è stremato e ci sono da recuperare tutte quelle situazioni differite per affrontare le urgenze. Si rende necessario pianificare il futuro del sistema e delineare delle strategie organiche. E, in questo senso, la politica deve sapere affrontare adesso quello che accadrà domani con una visione lungimirante su tutti i passi da compiere”.












