
Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle accoglie positivamente le misure annunciate dal sindaco Cassì per gli assembramenti al porto turistico di Marina di Ragusa e sottolinea che, qualche giorno prima, sui social era stata appunto condivisa l’azione del sindaco di Roma, Virginia Raggi, che aveva disposto appositi controlli per le strade e le piazze della capitale.
“Ammiro Virginia Raggi perché è la sindaca del fare, quella che non cerca alibi, che non attende o si nasconde dietro le disposizioni sovraordinate e che prende iniziative. Il virus c’è e non dobbiamo abbassare la guardia” aveva scritto il capogruppo Sergio Firricincieli nella sua condivisione.
Precisa adesso Firrincieli, dopo la nota dell’ufficio stampa del Comune di Ragusa che riporta le dichiarazioni del sindaco Cassì in seguito alla riunione convocata dal prefetto per gli assembramenti al porto turistico di Marina di Ragusa: “Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha relazionato sugli accertamenti disposti nella sua città, specificando i siti dove sarebbe stata intensificata l’attività della polizia locale. Nel suo post si legge “… In particolare, le violazioni hanno riguardato assembramenti e consumo irregolare di alcolici per le strade, ma anche il mancato uso delle mascherine. Durante i controlli gli agenti hanno dovuto anche isolare temporaneamente alcune strade, dove era presente un gran numero di persone, per permettere di ritornare in condizioni di sicurezza”. Da noi, fino a questo momento solo parole, ordinanze ma scarsi controlli. Addirittura, dopo le foto degli assembramenti al porto turistico di Marina di Ragusa, fenomeno che si verifica puntualmente, specie nei weekend, il sindaco di Ragusa non ha inteso prendere provvedimenti, se non ora, dopo la convocazione da parte del prefetto”.
“Ogni commento – prosegue il capogruppo pentastellato – è del tutto superfluo, ho solo scritto in maniera appropriata quando parlavo del sindaco di Roma, come del “sindaco del fare, che non attende o si nasconde dietro le disposizioni sovraordinate”. Stiamo a vedere cosa accade questa volta, dopo tanti annunci di controlli e di sanzioni che, forse, non sono mai arrivate, ci dica, almeno, il sindaco se mette prima la salute dei cittadini o la salute economica di determinati settori economici, nemmeno di tutti”.