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Neonato modicano abbandonato a Ragusa. Il DNA incastra il padre

Tempo di lettura: 2 minuti

Il padre del neonato abbandonato a Ragusa lo scorso 4 novembre  è il macellaio che  inscenò il ritrovamento del piccolo. Lo conferma il DNA. La Procura di Ragusa ha chiesto per l’uomo il giudizio immediato con  l’accusa di  abbandono di minore.

Ancora al vaglio degli inquirenti la posizione della madre, che è indagata per concorso. Il commerciante ragusano, raccogliendo la richiesta di aiuto della ex compagna, si era recato a Modica dove trovò la donna che aveva appena partorito il piccolo nella sua abitazione.

Sulle base delle sue dichiarazioni, l’uomo decise di inscenare l’abbandono e il ritrovamento proprio davanti alla sua macelleria, a Ragusa, in via Saragat, ritenendo questa la via più breve per fare intervenire i soccorsi e trasferire il neonato in ospedale.

Il bambino fu trasferito al Giovanni Paolo II, dove gli furono prestate le prime cure. Dal 20 novembre il piccolo è stato affidato in pre adozione a una famiglia siciliana.

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2 commenti su “Neonato modicano abbandonato a Ragusa. Il DNA incastra il padre”

  1. Ma quante falsità dette dai entrambi i genitori!!! La madre ha prima dichiarato che non sapeva di essere incita e che si era recata dal dottore per “gonfiore addominale” poi smentisce tutto in un intervista!!! Ma smettetela di fare le povere vittime che ormai sta diventando una moda lanciata da una influecer da quattro soldi.

  2. Persone da terzo mondo. Poteva partorire tranquillamente in ospedale in perfetto anonimato, in sicurezza per lei è per il neonato. E spero la smettano di mentire, è soprattutto lascino il bambino dove si trova adesso.

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