
Tanto tuonò, che piovve. “Purtroppo, i nostri peggiori timori si sono verificati. E, per fortuna, si è registrato il tempestivo intervento dei vigili del fuoco. Altrimenti, il danno avrebbe potuto essere molto più esteso”. E’ il senso della denuncia che arriva dal presidente di Idea Liberale, Giuseppe Scuderi, dopo che la scorsa notte i soliti ignoti hanno appiccato il fuoco ai rifiuti abbandonati all’interno dei capannoni dell’ex cooperativa Rinascita. L’azione di spegnimento delle fiamme da parte dei vigili del fuoco ha però evitato che l’incendio potesse propagarsi a tutto il resto della zona. “Che, come abbiamo ricordato più volte – continua Scuderi – è una bomba ambientale a cielo aperto. Non solo i rifiuti abbandonati, e adesso incendiati, all’interno dei capannoni. Ma parecchia è la plastica lasciata a giacere nella parte esterna. Ricordo che ci troviamo soltanto a qualche decina di metri da un complesso di abitazioni residenziali. Se qualcuno dovesse appiccare il fuoco anche qui, i cittadini, oltre a respirare la diossina che si sprigiona dalle bottiglie di plastica, sarebbero pure costretti a fare i conti con la potenziale avanzata delle fiamme. Abbiamo chiesto alla commissione straordinaria, già in tempi non sospetti, vale a dire un anno fa, di provvedere per fare eseguire un’azione di bonifica. Nulla di tutto questo è ancora accaduto. Speriamo che l’episodio dell’ultimo incendio possa fare comprendere a chi amministra l’ente di palazzo Iacono quanto pericolosa sia la situazione e a intervenire di conseguenza”.












