Nel pomeriggio di ieri il Comando della Stazione Carabinieri di Modica ha segnalato alla
Prefettura che il nipote del Sig. Giovanni Supan, di quasi 91 anni, affetto da demenza senile aveva
appena denunciato l’allontanamento volontario dell’anziano zio che si sarebbe allontanato dalla
abitazione del nipote, ove risiede, sita sulla via Nazionale Modica-Ispica, indossando anfibi militari
ed abbigliamento sportivo ma non portando con se alcun telefono cellulare.
E’ stato, pertanto, immediatamente attivato il dispositivo di ricerca secondo il “
Piano Ricerca
Persone Scomparse
”
adottato dalla Prefettura, allertando oltre alle Forze dell’Ordine, il
Dipartimento Protezione Civile, Il Comando Vigili del Fuoco, l’Ispettorato Ripartimentale Foreste,
l’Azienda Sanitaria Provinciale ed il Comune di riferimento.
Le ricerche, subito avviate, sono proseguite incessantemente fino a tarda sera con il concorso dei
volontari di protezione civile e l’ausilio dei cani molecolari ed hanno evidenziato tracce nella zona
di Cava d’Ispica, purtroppo senza esito.
Nella mattinata di oggi è stato, pertanto, attivato l’elicottero dei Vigili del Fuoco al fine di
perlustrare l’ampia zona di Cava d’Ispica e dintorni, caratterizzata da zone impervie che rendono
difficile la ricerca. La zona è stata battuta capillarmente, pur nelle difficoltà aggravate dalle
condizioni meteo avverse e dallo stato del terreno, dai volontari che hanno svolto servizio a piedi.
Nella tarda mattinata, con grande sollievo, l’anziano signore è stato ritrovato, in discrete condizioni
di salute seppur infreddolito ed in leggero stato confusionale, in una zona a più di 4 chilometri in
fondo alla cava.
Immediatamente attivata l’ambulanza del Servizio 118, sono state prestate sul posto le prime cure
del caso ma, per procedere al recupero dell’anziano, essendo la zona di ritrovamento non
raggiungibile dai mezzi, si è reso necessario l’intervento dell’elicottero dei Vigili del Fuoco che ha
effettuato il recupero con l’utilizzo del verricello.
L’anziano signore, che non presenta esiti gravi ma solo uno stato di prostrazione ed i sintomi della
sua patologia, appena recuperato alle ore 17,15, è stato, quindi, condotto all’Ospedale di Modica
dove sta ricevendo assistenza e si stanno verificando le condizioni di salute.
Il Prefetto, Filippina Cocuzza, che ha seguito con attenzione lo svolgersi di tutte le operazioni,
manifesta grande soddisfazione per il felice epilogo della delicata situazione e ringrazia tutti le
componenti dell’efficiente macchina delle ricerche e dei soccorsi che, come di consueto, non hanno
risparmiato energie nella tempestiva ed infaticabile attività di ricerca facendo concludere
positivamente un caso che, per le circostanze connesse anche all’età, avrebbe potuto avere ben altri
esiti.