Il primo ministro giapponese Yoshihide Suga (consenso pubblico crollato dopo che gli elettori lo hanno incolpato per la gestione della pandemia) è pronto a dichiarare lo stato di emergenza per Tokyo e le aree adiacenti, nel tentativo di arginare le infezioni da coronavirus che stanno raggiungendo livelli record. Lo stop potrebbe durare un mese, secondo Kyodo News. Riguarderà la capitale e le prefetture circostanti: Kanagawa, Saitama e Chiba, ed è probabile che abbia effetto immediato. Tuttavia l’emergenza del Giappone non implica il tipo di blocchi visti in alcune parti d’Europa. Il ministro darebbe potere ai governi locali per esortare i residenti a rimanere a casa e ordinare ad alcune attività commerciali di chiudere o limitare le operazioni. Il Primo ministro sta cercando di modificare la legge per aggiungere nuove sanzioni per i trasgressori e incentivi per le imprese. Tokyo e le aree limitrofe rappresentano circa un terzo del prodotto interno lordo del paese, il che ne farebbe l’undicesima economia più grande del mondo. Le infezioni record registrate in questi giorni sono state un duro colpo per Suga, che aveva enfatizzato il mantenimento dell’economia nonostante la crisi pandemica, anche offrendo incentivi di viaggio nazionali per sostenere l’industria del turismo. L’emergenza si concentrerà principalmente sulla chiusura di bar e ristoranti che secondo Suga sono la principale fonte dei contagi. Le scuole, invece, non saranno chiuse e gli esami di ammissione all’università proseguiranno come da programma.
- 5 Novembre 2024 -