L’idea di mettere scorie radioattive e nucleari in alcune aree della nostra Sicilia ad alta vocazione produttiva agroalimentare e turistico ambientale è paradossale e bisogna attivarsi affinché ciò non succeda”. Lo dichiarano il segretario regionale siciliano della Lega Onorevole Nino Minardo e Annibale Chiriaco, Responsabile Attività Produttive della Lega Sicilia. “In un momento così delicato per le imprese turistiche ricettive ed agroalimentari produttive siciliane, già alle prese con la difficile valorizzazione dei prodotti siciliani e la relativa commercializzazione in un contesto globale, con tutti i problemi connessi volti ad implementare la relativa sicurezza alimentare è impensabile pensare di creare nelle province di Caltanissetta, Palermo e Trapani quattro depositi nazionali di rifiuti tossici nucleari entro il 2025 che creerebbero ulteriori diffidenze e problemi ai consumatori ed ai cittadini delle aree indicate. Sarebbe meglio indire ,dopo aver ascoltato la Regione Siciliana, un referendum tra i cittadini nei territori indicati di Butera (Cl) Segesta/Calatafimi (Tp) e Petralia Sottana/Castellana Sicula (pa) piuttosto che tout court imporre scelte così misteriose ed improvvise”, concludono Minardo e Chiriaco
- 26 Gennaio 2025 -
2 commenti su “Lega Sicilia dice “No a deposito scorie nell’isola””
Atteso che siete giustamente preoccupati, (come immagino i cittadini interessati e non) per questa faccenda, questo è il momento di dimostrare cosa sapete fare e cosa farete!
E’ il momento di dimostrare a tutti i Siciliani che non siete bravi solo a comunicati, è il momento di “FARE” e non “DIRE”!
Questo è un comunicato che difficilmente i cittadini dimenticheranno, ora dimostrate con i fatti e non con le parole,
Delle parole siamo troppo stanchi e non siete i soli a confezionare bei discorsi.
Buon Lavoro!
Scommettiamo che saranno stoccate in Sicilia? Il nucleare è energia pulita, ma produce scorie che resteranno attive per 1000 anni. Quei bidoni tra qualche decina di anni fonderanno riversando il contenuto nel sottosuolo avvelenando tutto. L’Italia le sue scorie le ha fatte stoccare all’estero pagando un sacco di soldi. Adesso chissà perché hanno deciso di stoccarle in Italia. Pensate che a Chernobyl il nocciolo continua a fondere, è il sarcofago costruito da operai che si sono sacrificati, ormai è pieno di crepe, infatti ne stanno costruendo un altro. Ma che anche questo avrà una sua durata. Pensate che il nocciolo fonde anche nel sottosuolo, è a Pypryat sotto c’è una falda acquifera quindi immaginate……! Il guscio protettivo infatti passa anche sotto. È qualcosa di inimmaginabile.