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Il 4 marzo il processo per la morte del modicano Peppe Lucifora

Tempo di lettura: 2 minuti

La Procura di Ragusa aveva richiesto No al giudizio immediato davanti alla Corte di Assise di Siracusa come chiesto dalla Procura della Repubblica di Ragusa, ma   rito abbreviato davanti al Gup di Ragusa per il carabiniere di Giarratana, Davide Corallo, unico indagato per l’omicidio del cuoco modicano Peppe Lucifora, trovato privo di vita nel suo appartamente di Largo XI Febbraio, il 10 novembre del 2019, all’interno della camera da letto, chiusa, peraltro, a chiave.  Secondo il medico legale  Pietro Zuccarello  Lucifora era stato colpito con estrema violenza, tanto da fargli perdere i sensi e poi era stato soffocato per strangolamento, da una persona che aveva usato la mano destra per ucciderlo senza che il cuoco opponesse alcuna resistenza. La famiglia della vittima sarà patrocinata dall’avvocato Ignazio Galfo. Il processo è stato fissato, dunque,  davanti al Gup di Ragusa, Andrea Reale, per  il prossimo 4 marzo. A indirizzare gli investigatori verso Davide Corallo, anche le tracce di dna raccolte dai Ris dei carabinieri che avrebbero ricondotto la presenza del militare in quella abitazione nell’arco di tempo in cui il delitto è stato consumato.

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4 commenti su “Il 4 marzo il processo per la morte del modicano Peppe Lucifora”

  1. “La Procura di Ragusa aveva richiesto No al giudizio immediato davanti alla Corte di Assise di Siracusa come chiesto dalla Procura della Repubblica di Ragusa”…
    In che senso?
    C’è qualcuno in grado di spiegarmelo?

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