
Il Tribunale del Riesame di Catania ha rigettato la richiesta di remissione in libertà per il macellaio di Ragusa che la sera del 4 novembre denunciò il ritrovamento di un neonato in Via Saragat nei pressi di un cassonetto. Il 59enne, accusato di abbandono di minore, resta dunque agli arresti domiciliari giacchè i magistrati etnei hanno ritenuto che possa esserci il rischio di inquinamento delle prove in caso di remissione in libertà. La madre del neonato, già affidato ad una famiglia, è una modicana di 41 anni, che adesso reclama il figlio.