
“Sembra che un cortocircuito istituzionale interessi, più o meno, direttamente la nostra città. E forse un poco di chiarezza si renderebbe opportuna. Anche perché stiamo parlando di scelte politiche che sono rimaste nel congelatore. Da mesi. E qualcuno, magari a cominciare dal sindaco, dovrebbe chiedersi il perché”. A sollevare la questione è il presidente dell’associazione politico culturale Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, che parla di due figure apicali nell’ambito di enti che coinvolgono anche il Comune di Ragusa. “Che fine ha fatto – si chiede Chiavola – la nomina di Mommo Carpentieri a presidente dell’Istituto autonomo case popolari di Ragusa e quella di Pinuccio Lavima a presidente del Consorzio universitario ibleo? Si tratta di incarichi che sono stati annunciati rispettivamente a maggio e a giugno di quest’anno, quindi, più di qualche mese fa. Da quel momento in poi, è calato un silenzio assordante. Non se ne è saputo più nulla. Nel senso che non hanno, per quanto ci risulta, preso possesso del loro incarico. Eppure, per quanto riguarda il Consorzio universitario, la scelta politica assume un significato specifico alla luce delle decisioni che l’ente consortile è chiamato a determinare in un ambito molto particolare per la vita dei nostri studenti. Lo stesso dicasi per l’Iacp che, commissariato da tempo immemorabile, avrebbe dovuto essere messo nella condizione di avviare una nuova stagione nel tentativo di garantire risposte efficaci e puntuali ai numerosi assegnatari presenti anche nella nostra città. Quindi, com’è finita? Perché tutto, nonostante gli annunci, è rimasto bloccato? Forse il sindaco dovrebbe cercare di capire come stanno le cose e sollecitare lo sblocco di questa situazione che è diventata a dir poco paradossale”.
1 commento su ““Quando nomine presidenti di Iacp e Consorzio Universitario”?”
ma veramente , caro mario chiavola , i due enti stanno continuando ad operare normalmente senza subire alcun intoppo, quindi le nomine a presidente di entrambi gli enti non è che li abbia bloccati. può darsi che ci siano delle decisioni che aspettano di essere risolte ,sotto traccia, di cui forse non si è a conoscenza , tutto qua. poi si leggeva che l’iacp era un ente che doveva scomparire e per quanto riguarda il consorzio universitario è tutto conclamato il percorso della vita dei nostri studenti che portano avanti le loro battaglie in seno alle strutture universitarie.