
I tecnici dell’assessorato regionale Beni culturali in visita a Scicli per avviare un percorso di monitoraggio e verifica riguardante l’elaborazione di uno studio progettuale finalizzato al rilancio monumentale di Chiafura. A darne comunicazione l’on. Orazio Ragusa il quale evidenzia che da Palermo, anche dopo la visita dei mesi scorsi dell’assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà, si sta seguendo con attenzione l’iter che dovrebbe garantire la migliore utilizzazione dei fondi legati alla programmazione 2021-2027. “E’ proprio il caso di Chiafura – afferma l’on. Ragusa – bene di proprietà del Comune di Scicli, che ha manifestato alla Regione la propria volontà di collaborazione, un sito per il futuro del quale, come da sempre sostengo, è necessario che si possa puntare senza mezzi termini alla fruizione pubblica. Ecco perché si prefigura un percorso da tracciare insieme, Comune e assessorato regionale, di concerto con la Soprintendenza. Un percorso che, a più ampio respiro, tenga conto anche degli altri beni culturali del nostro territorio comunale, dall’ex convento della Croce a San Matteo, dall’ex Fornace del Pisciotto agli altri siti monumentali e paesaggistici che la città può vantare. Insomma, si dovrà puntare, sempre di più, in futuro, alla creazione di un tavolo tecnico per i beni culturali che consideri di sicuro Scicli ma anche gli altri centri iblei che vantano la presenza di importanti patrimoni monumentali. Tutto ciò ci consentirà di aumentare il trend attuale, potenziando le offerte culturali, fornendo a turisti e visitatori un motivo in più per venirci a trovare”.