
Chiusura di mercato con un altro colpo “albi celeste” per il Modica Calcio di Orazio Trombatore. Il lavoro in sinergia della dirigenza con la supervisione del direttore dell’area tecnica Pippo Macrì hanno portato alla chiusura della trattativa con il difensore centrale argentino Gaston Vega.
Classe 1990, per Gaston Mauricio Vega si tratta della sua prima esperienza in Italia. Fisico possente e buona tecnica, Vega già da qualche giorno si allena con la sua nuova squadra dimostrando di essere un atleta che sa ben integrarsi al gruppo e con la sua personalità capace di dare ulteriore sostanza ed equilibrio al reparto difensivo che già nelle prime due uscite ufficiali di Coppa Italia ha dato prova di stabilità e compattezza.
“Sono felice di essere qui a Modica – spiega Gaston Vega – perchè so che è una piazza molto importante, una piazza che ha una grande tradizione calcistica e vuole mantenerla. Ho visto qualche video dei nostri tifosi -continua – è ho capito che sono molto “caldi” e attaccati ai loro colori. Questo è per me, ma anche per i miei compagni, motivo importante che ci spinge a lottare anche in allenamento per dare sempre il massimo. Siamo un bel gruppo e che lavoriamo uniti seguendo i consigli del mister e del suo staff. Con una dirigenza sempre presente e disponibile che sta cercando di non farci mancare nulla -conclude – credo possiamo toglierci tante belle soddisfazioni e regalare qualche gioia ai nostri tifosi”.
“Con il tesseramento di Gaston Vega – spiegano i dirigenti del Modica Calcio – abbiamo completato la rosa che crediamo sia molto competitiva. Naturalmente sarà il campo a dare il giudizio finale e inappellabile. Abbiamo fatto tantissimi sacrifici e lavorato per il bene comune che è il bene del Modica Calcio che lo ricordiamo per l’ennesima volta è un patrimonio di tutta la città e se qualcuno vuole entrare a far parte della nostra “famiglia” troverà sempre le porte aperte. Domani inizia l’avventura in campionato e cercheremo di partire con il piede giusto. L’esordio -concludono i dirigenti dei tigrotti – non è dei più semplici, ma noi come dirigenti, il mister e il suo staff tecnico e i giocatori abbiamo fatto di tutto per farci