
Quattro casi di positività al coronavirus sono stati riscontrati tra i migranti presenti nell’hotspot di Pozzallo. Avviate le procedure di sicurezza, anche con l’avvio della quarantena per le persone che sono state in contatto con loro.
“Utilizziamo i percorsi istituzionali previsti per risolvere i problemi dei migranti, evitando la strumentalizzazione per una facile ricerca di consensi”, intanto ha detto oggi il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, dopo la decisione del Tar di Palermo che ha sospeso l’ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci di chiudere gli hotspot in Sicilia anche per motivi sanitari.
“Ho sempre sostenuto – aggiunge Ammatuna – che senza istruttoria o in mancanza di una relazione sanitaria, nessuno – dal sindaco del più piccolo comune al governatore di una regione – può emanare qualsiasi tipo di ordinanza. Quello che ha fatto traboccare il vaso, comunque, è la diffida ai prefetti di far applicare l’ordinanza, creando così un conflitto istituzionale che non aiuta, ma anzi danneggia i territori interessati dal fenomeno migratorio”.














2 commenti su “Quattro migranti positivi all’Hotspot di Pozzallo”
No no no
Non vi sono positivi
Come dicono alcuni
Che tristezza continuare a vedere che il sindaco Ammatuna vuole “nascondere il sole con la rete”, ma basta, perché non cerca di essere coerente, chiunque passa fuori dalla struttura ricettiva, se così si può definire, può tranquillamente vedere i migranti che dormono a terra, tutti ammassati, basta con questo scempio, c’era da aspettarsi i nuovi contagi, ma tranquilli tanto se dovessero scappare di nuovo come dice lui… vanno ad ovest, no problem accogliamo! Tanto I migranti portano soldi…