Dopo la proposta del nostro Portavoce, il Consigliere Comunale di Modica, Marcello Medica, l’argomento ‘Tribunale di Modica’ coinvolge nuovamente con forza chi possiede interesse per la cosa pubblica, e ci sembra siano portate valide e condivisibili ragioni dall’una o dall’altra parte: ragioni appunto, cioè argomentazioni critiche pro o contro la proposta ‘Medica’ di destinare, intanto e data l’attuale emergenza, i locali dell’ex Palagiustizia a fini scolastici.
Escludiamo pertanto le banali generalizzazioni che, in alcuni commenti, scadono nella volgarità senza apportare argomenti di dialogo critico; insieme riteniamo sia da negare significatività anche agli scritti polemici o semplicemente assertivi, non argomentativi, perché sterili per la ricerca ed il confronto nel dibattito.
Questo il nostro pensiero nel merito:
I dati di fatto – Esiste un oggetto architettonico di considerevoli dimensioni, progettato per essere un tribunale, con spazi dalla funzionalità scarsamente flessibile, da alcuni anni utilizzato in maniera minimale, la cui gestione quotidiana, manutenzione ordinaria e a breve straordinaria, ha un costo economico per la collettività. L’agglomerato di Modica è carente di strutture pubbliche che assolvano funzioni collettive, troppe sedi scolastiche sono in affitto sia del primo che del secondo ciclo, i canoni d’affitto gravano comunque sul bilancio pubblico; mancano strutture per centri di aggregazione, cultuali, di gioco, per servizi pubblici a fronte di processi speculativi in edilizia residenziale e commerciale che accrescono concentrazione di abitanti in spazi limitati; il contrasto alla pandemia Covid-19 sollecita il bisogno impellente di spazi ed edifici pubblici per attuare distanziamento sociale.
Le premesse – L’uso dell’edificio ‘Tribunale a Modica’, rientra nella pianificazione dello sviluppo territoriale sui livelli comunale, provinciale, regionale, nazionale; tuttavia questa pratica – che in maniera dominante è ‘Politica’ – per troppi decenni è stata elusa, e la linea d’orizzonte dei vari Enti non smentisce questo indirizzo; in un quadro di pianificazione territoriale il problema sul ‘cosa fare del Tribunale a Modica’ è interrelato solidalmente con una pluralità di altri fattori inerenti l’organizzazione sociale e infrastrutturale; la pianificazione territoriale urbana per essere efficiente ed efficace necessita di un alto grado di flessibilità nel tempo e nel coordinamento fra gestori, portatori di interesse e popolazione.
La questione “cosa fare del tribunale a Modica” deve essere oggetto di scelte politiche svincolate da orientamenti, legami, alleanze di partito; tali scelte devono essere flessibili nel tempo; quindi l’uso della struttura che oggi ne possiamo fare, alternativo a quello per cui fu progettata, non deve escludere il ritorno alla funzione originaria; la struttura architettonica deve essere rimodulata con criteri e interventi che consentano la flessibilità degli spazi e quindi oggi l’insediamento di aule scolastiche o biblioteca o centro culturale e di aggregazione per giovani, di aule di tribunale nel futuro successivo, deve essere flessibile nella gestione operata dagli enti/istituzioni/ministeri che la hanno in carico, occorre un cambio di impostazione prospettica: la struttura “Tribunale a Modica” è della collettività! L’Ente che la ha in carico e la gestisce deve co-operare con istituzioni ed enti chiamati in causa per una gestione che sia funzionale ai bisogni sociali nel periodo breve, medio o lungo.
Quindi, quello che ci si aspetta dal sistema – inteso come complesso di entità preposte alla gestione politica e organizzativa dell’oggetto architettonico – è: oggi la usiamo per scuola, centro di aggregazione, etc., domani ritornerà tribunale, auspicando che il ‘sistema’ riesca a ragionare sull’uso più appropriato dell’oggetto in una determinata finestra di tempo e nella consapevolezza che, a tale finestra, contingente, ne potrà succedere un’altra. In questo ci troviamo in uno solidali con la proposta presentata del nostro Portavoce in Consiglio Comunale, Marcello Medica! Parallelamente, giudichiamo strumentali a interessi dissociati dalla realtà attuale e sterili rispetto alle esigenze del territorio, quindi di inconsistente rilevanza e utilità per il dibattito, gli interventi a mezzo stampa diffusi nei giorni scorsi col solo fine di contrastare tale proposta.
A questo punto ci aspettiamo che, almeno in questo momento di emergenza sanitaria, la politica sappia fare un passo avanti, approvando una mozione che va proprio nell’interesse della collettività e a tutela della salute pubblica.

7 commenti su “Meetup M5S Modica. L’ex Tribunale sia a fini scolastici”
Il m5s ci aveva spiegato (fra slogan e sfilate di parlamentari in sito) che avrebbero riordinato i tribunali e avrebbero riaperto il tribunale di Modica. Così non è successo, ma nessuno dello stesso movimento rilancia se non appellandosi ad un utilizzo momentaneo per farne scuole o altro. Io ritengo sia una scelta scellerata (mi consenta il moderatore, io cerco di essere più rispettoso possibile ma alcune cose vanno dette). Portare altro all’interno dell’edificio sarebbe disastroso, farne aule di alcune stanze non sarebbe possibile, proprio perchè per potere effettuare un distanziamento sociale servirebbero aule più grandi, le enormi aule di udienza sarebbero sproporzionate e quindi ogni utilizzo sbagliato. Altri utilizzi non riesco a vederli, considerato che già esistono edifici di proprietà comunale più Idonei. Poi altro punto che volevo sottoporre anche al moderatore o a chi può dare una risposta, una questione che si è dibattuta oltre un decennio addietro: ma quali affitti paga il comune di Modica per una struttura costruita come tribunale e oggi non utilizzata come tribunale? La struttura fu progettata negli anni 70 e realizzata nel decennio che va dagli anni 90 al 2000, costata al “ministero di grazia e giustizia” di allora ben 20 miliardi di vecchie lire e quindi 10 milioni di euro (almeno inizialmente)… ma chiedo, perchè mai il comune dovrebbe pagare o sta pagando un canone di affitto per una struttura pagata dallo stato per funzioni inerenti la giustizia? E’ come se io comprassi una casa e poi mi facessi pagare l’affitto da qualcuno…? Ma qualcuno mi sa spiegare quali fitti paga il comune e perchè. Voglio darmi una risposta, magari occorre che il comune sostenga delle spese per la manutenzione conservativa dell’immobile, ma non stiamo mai parlando di canoni di affitto. Modica è il paese dei misteri, il paese in cui il Sindaco non bada a spese, spero abbia verificato che quelle spese siano di sua competenza (anzi di nostra competenza), l’opposizione non dice nulla, anzi aspetto ogni giorno che qualcuno batta un colpo… una volta la consigliera Castello evidenziava qualche problema, oggi molto meno… spero non sia rassegnata. Rimango in religioso silenzio aspettando, anche se spero non ci siano i soliti interventi di terroristi o insultanti vari, magari sarebbe utile un intervento del moderatore (redazione) che ci chiarisca le fonti le spiegazioni che conosce. Grazie anticipatamente e una buona domenica
Questa amministrazione retribuisce una portinaia straniera . assunta per chiamata diretta .
Come è stato possibile ciò , e perchè tutti tacciono ?
Medica si è bevuto il cervello , o agisce perchè spinto da “terzi” ??
Il “meetup 5s” di Modica , è stato da sempre una scheggia impazzita . .
E Medica , dipendente di una nota azienda locale , non può che stare nei ranghi . .
Altrimenti . . .
Trovasi fra l’incudine ed il martello . .
Medica sta facendo il lavoro sporco per l’amministrazione che, non a caso, tace. Tace perché l’argomento è scabroso ed ai pretoriani del sindaco fa comodo che qualcuno abbia scelto di prendere la brace con le proprie mani. Perché Medica abbia deciso di mandare al massacro il movimento su un argomento sul quale proprio lui era l’unico che doveva stendere un velo pietoso, scusate ma non riesco a comprendere, attendo suggerimenti.
Ah giusto per la cronaca non esiste nessun meetup a Modica, verificate con i motori di ricerca.
Questa pantomima estiva sull’utilizzo dell’ex tribunale di Modica per altri fini è stancante e stucchevole, Prima di chiedere aule scolastiche si è informato quante ne occorrono e dove mancano se mancano? E poi se mancano le aule a Modica Alta li facciamo altrove o trovare la soluzione nel quartiere. Piuttosto si dica a chiare lettere che fino a questo momento abbiamo scherzato sulla riapertura del tribunale, capisco che non interessa nessuno se la giustizia in questo Paese non funziona e il primo Ponzio Pilato è proprio il Ministro Buonafede che a domande precise si avvale dalla facoltà di non rispondere. Capisco che allo Stato la prevenzione interessa poco e niente, infatti la prevenzione in Italia si fa con le corone d’allora a tragedie avvenute non per prevenirle. La stessa Prefettura tace. Dica il Ministro se il tribunale di Ragusa ha le carte in regole in materia di sicurezza, antincendio, assembramenti con la questione Covid, via di fuga, scrivanie a castello per via degli accorpamenti è così via, smentisca la nota sottoscritta dall’Ingegnere del genio Civile, dal Presidente del tribunale e dal Procuratore della Repubblica sulle criticità strutturali esistenti al Tribunale di Ragusa. I cinque stelle dicano a chiare lettere di avere rinunciato alla revisione della geografia giudiziaria che tanti danni sta provocando ai cittadini italiani per i ritardi vergognosi e rinvii delle udienze a non si sa quando. Un Paese civile se non ha la giustizia che non funziona non può competere con nessuno, di fatti le aziende delocalizzano perchè non vogliono avere a che fare con la giustizia italiana e men che meno si sognano di investire in questo Paese. Infine lo si dica a chiare lettere che dei trenta tribunali soppressi e dei tre tribunali siciliani non interessa un bel niente e il lavoro fatto dal Coordinamento dei tribunali soppressi, le audizioni in parlamento sono state un diversivo per ammazzare il tempo. Queste domande andremo a farle alla portavoce Scutellà presidente dell’inter gruppo parlamentare sulla revisione della geografia giudiziaria. Tempo scaduto, occorre una qualche iniziativa eclatante per svegliare gli addormentati di questo Paese.
Bene Salvatore Rando, questi sono i fatti che fino a poco tempo fa ci ostinavamo a non vedere. Il m5s è stato un enorme bluff, solo che in molti non riuscivano a vedere questo bluff… meglio tardi che mai direi. Medica è impressionante la sua cocciutaggine nel portare avanti una tesi opposta a quella da lui sostenuta l’anno scorso… ma sempre grillino è. Lui avrà il suo bel secondo mandato e così diventerà un veterano della politica, magari si auto-ploclamerà candidato Sindaco, sempre se gli altri grillini modicani lo consentono e il signor Carlo Cartier che spero legga.