Cerca
Close this search box.

Vandali al Giardino Ibleo. La denuncia di Ragusa in Movimento

"Non è possibile andare avanti in questo modo"
Tempo di lettura: 2 minuti

“Nei giorni scorsi, i soliti ignoti hanno danneggiato il cancello d’ingresso secondario della villa comunale di Ibla e, come se non bastasse, hanno spostato le panche in legno sistemate su uno dei viali laterali. Non è, purtroppo, un episodio isolato quello verificatosi al Giardino Ibleo. E prendiamo atto che i vandali, in zona, stanno diventando sempre più audaci”. A denunciarlo è il presidente dell’associazione politico culturale Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, il quale sollecita l’amministrazione comunale ad intervenire intensificando i controlli ma soprattutto potenziando il sistema di telesorveglianza. “Non è possibile che queste persone la passino liscia – aggiunge Chiavola – e soprattutto non è possibile che in una cornice in cui insistono numerosi monumenti patrimonio dell’Unesco ci sia chi si permetta di animare simili bravate. Stavolta è andata così, con danni limitati e soprattutto senza che nessuno abbia preso di mira il patrimonio artistico e monumentale del quartiere barocco. Ma sino a quando oseremo sfidare la fortuna? Ecco perché è necessario che si possa intervenire nella maniera adeguata per bloccare sul nascere ogni tentativo del genere che non rende affatto onore alla nostra città e che, soprattutto, potrebbe dare vita ad una escalation di vandalismi che potrebbe risultare difficile da frenare. Ci auguriamo che la situazione possa in qualche modo rientrare anche con l’ausilio di monitoraggi sempre più intensi da parte della polizia locale. Lo ribadiamo. Non si può proseguire in questo modo e, soprattutto, non possiamo più prendere atto di quello che definiamo un vero e proprio bollettino di guerra con riferimento allo stato di salute del quartiere di Ibla. Che, invece, va tutelato e il più possibile salvaguardato”.

430377
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto