Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Ospedali: l’originale disattenzione di Ruggero Razza

Polemizza Salvatore Rando del Comitato Via Loreto di Modica
Tempo di lettura: 4 minuti
Lo scorso 3 luglio, l’Assessore Regionale alla Salute ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale  il decreto sulla riorganizzazione delle terapie intensive e sub intensive.
Il decreto prevede finanziamenti per tutti gli ospedali della Sicilia: Hab, Spock, Dea di I  e II livello, per metterli in sicurezza nel caso in cui si dovesse ripresentare il covid o altre possibili epidemie.
Inoltre, saranno aumentati i posti letto di Terapia intensiva e sub intensiva, rivisti i Pronto soccorso, acquisti di ambulanze dedicate, predisporre i percorsi differenziati di accoglienza e pre-triage,  individuate le “zone grigie” per pazienti covid e per non covid nell’ambito del singolo presidio, ovviamente garantendo la massima sicurezza degli operatori che lavorano all’interno della struttura ospedaliera e i cittadini.
I lavori che dovranno essere eseguiti in tempi brevi saranno costantemente monitorati sia dall’Assessorato alla Salute che dal Ministero della Salute.
“Lo avevamo  scritto, – dice Salvatore Rando(foto) del Comitato Via Loreto – bastava leggere le linee di indirizzo emanate dal Ministero della Salute  e applicarle.
Non riusciamo più a trovare traccia del provvedimento a firma dell’Assessore alla Salute Ruggero Razza, prot. N. 26383/gab. del 9 giugno 2020 sulla pianificazione ospedaliera post-emergenziale che individuava gli ospedali covid  in Sicilia tra i quali il “Maria Paternò Arezzo”, stranamente mai pubblicato.
Forse perché il nostro richiamo è stato forte e chiaro, finalmente è emersa la verità, non era una questione di campanile come sempre imprudentemente e costantemente viene evocato per giustificare le scelte scellerate della politica che non mette mai al centro dell’attenzione il cittadino e  suoi bisogni di salute,  non ci sono più ospedali covid ma ospedali che devono essere in grado di ricoverare tutte le patologie comprese i covid.
Certo dopo quello che è successo nei giorni scorsi e cioè che un paziente malato di covid a Ragusa invece di essere ricoverato al “Maria Paternò Arezzo” in Malattie Infettive è stato trasferito a Catania la dice lunga sulla capacità di gestire i malati in questa Azienda”.
427938
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto