
Nonostante l’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19, durante la quale chi era in stato di quarantena (e nel territorio camarinense c’erano molte persone chiuse in casa) rientrava nella ‘tipologia A1’ cioè aveva l’obbligo di non diversificare i rifiuti, il Comune di Santa Croce si attesta ad oltre il 71% di differenziata. Dato che avrebbe potuto raggiungere una percentuale maggiore se non ci fosse stata l’emergenza Coronavirus. Un dato evidenziato anche dalle difficoltà nel conferimento dell’umido nel centro di compostaggio di Cava dei Modicani. Al Comune di Santa Croce, oggi, sono riconosciuti solo 15 tonnellate a settimana di rifiuto organico da scaricare. Tonnellaggio calcolato per 10.000 abitanti e che risulta essere altamente insufficiente per il territorio camarinense per la stagione estiva quando si raggiungono e spesso si superano gli oltre 40.000 abitanti.
“Sono soddisfatto – afferma il sindaco Giovanni Barone – per la percentuale di differenziata che abbiamo raggiunto nonostante le difficoltà cui sopra e che avremmo ulteriormente aumentato se ci avessero autorizzato a conferire altre 45 tonnellate di umido entro il 31 maggio. Abbiamo già chiesto e continueremo a chiederlo, alle autorità competenti regionali, SRR e ATO, di autorizzarci a conferire a Cava dei Modicani almeno altre 30 tonnellate settimanali. E’ un Comune che va premiato – continua il Sindaco – e spero che il mio appello di aumentare il tonnellaggio di conferimento in discarica sia recepito e messo in atto. Non possiamo rischiare, in piena estate, di far scattare un’emergenza spazzatura.”
“Infine – conclude Barone – voglio condividere questo risultato con tutti i miei concittadini perché la loro azione quotidiana ha permesso al Comune di Santa Croce di essere tra i più virtuosi della Sicilia in materia di raccolta differenziata. L’aumento di abitanti durante la stagione estiva ci permetterà, se fatta bene, di aumentare la percentuale. L’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti ha già potenziato la pianta organica di operatori ecologici per consentire maggiore copertura del servizio su tutto il territorio.”