Ha chiesto di essere ammesso al rito del patteggiamento lo sciclitano Carmelo Ferrari, il 34enne che l’estate scorsa(era il 15 luglio) con la sua Lancia Ypsilon investì e uccise la giovane mamma Martina Aprile, 25 anni, sciclitana, sul viale della Pace a Cava d’Aliga. L’uomo ha avanzato la richiesta di rito alternativo con proposta condizionata alla pena di quattro anni e otto mesi di reclusione. Il magistrato si è riservato ogni decisione ed ha rinviato l’udienza al prossimo 23 giugno. Verrà preclusa, dunque, la costituzione di parti civili. Martina Aprile quella notte intorno alle 2, stava depositando nei cassonetti la spazzatura della pizzeria dove lavorava insieme ad un collega quando era sopraggiunta l’utilitaria che l’aveva investita. Il conducente era risultato positivo al test sull’uso di droga(aveva assunto cocaina e metadone).
- 1 Novembre 2024 -