
Un periodo post-pasquale all’insegna della solidarietà quella trascorsa in questi giorni dalla Fondazione “Iolanda e Francesco Ciurciù”. L’idea nasce dalla volontà del presidente, Giovanni Ciurciù, assieme alla moglie Sara, di sentirsi ancora più vicino alle famiglie più fragili della comunità pozzallese, la quale, soprattutto in questo momento di pandemia legata al COVID19, non vive certamente un periodo felice. Nei giorni scorsi, sono state donate le colombe a tutti gli operatori del servizio di igiene urbana, questo gesto vuole essere un ringraziamento a chi ogni giorno si impegna e si espone a rischi per la comunità. Sono stati elargiti diversi buoni pasto dal valore di 25 euro cadauno (ogni famiglia ha ricevuto due buoni pasto) in collaborazione con i due supermercati Conad di via Rivoluzione Francese e Viale Europa, nel territorio di Pozzallo. Inoltre, la Fondazione ha già donato un congruo numero di mascherine ai vigili urbani della città e agli operatori della Protezione Civile cittadina. Prossimamente avranno le mascherine anche gli operatori ecologici del Comune. Operazione importante, quella delle mascherine, portata avanti grazie alla sinergia che si è creata fra la Fondazione e la comunità pozzallese che vive a New York, e un grazie sentito va al signor Giovanni Barone per il lavoro svolto. Le mascherine sono lavabili per ben 40 volte.
Nella foto, il presidente della Fondazione, Giovanni Ciurciù assieme alla responsabile del servizio di Protezione Civile, Emilia Pluchinotta. Giovanni Ciurciù Sapienza Giuseppe