
Una delle categorie che ha visto allontanarsi sempre di più il giorno utile per ricominciare l’attività lavorativa è quella del settore benessere (acconciatura ed estetica), il cui inizio è stato fissato per l’inizio di giugno. Una situazione insostenibile per i tantissimi addetti al settore che rappresentano una buona fetta dell’economia regionale, provinciale e cittadina, che dal canto loro sarebbero in grado di ripartire già dal prossimo 4 maggio rispettando tutte le normative previste. “Anzi sarebbero disponibili ad attenersi ad ulteriori indicazioni ancora più stringenti – commenta il Sindaco Abbate- come indicato nella nota diffusa ieri da CNA nazionale e come confermatomi dai rappresentanti di categoria locali che ho sentito nei giorni scorsi. Per tale motivo ho scritto al Presidente Musumeci affinchè acconciatori ed estetiste possano riprendere a breve la loro attività. Il comparto, in provincia sono ben 735 gli addetti regolarmente iscritti, può già offrire tutte le garanzie necessarie a riaprire saloni di acconciatura e centri estetici nella massima sicurezza, rispettoso delle più rigorose norme e procedure igienico-sanitarie. Se il Governo regionale ritiene che debbano essere definite ulteriori condizioni, che le definisca da subito per consentire di riaprire al più presto. Le imprese sono ormai allo stremo delle forze e le loro condizioni finanziarie sono così gravi da destare preoccupazione anche sul fronte della tenuta sociale. Non riusciranno a resistere ancora per molto. È quanto mai necessario che la politica dia al più presto risposte a tutti coloro che stanno vivendo questo profondo periodo di crisi. Tra l’altro, continuando in questa maniera, si favorisce indirettamente il proliferare del lavoro nero. Mi giungono segnali preoccupanti da parte di tantissimi professionisti in regola che lamentano come alcuni colleghi continuino a lavorare a domicilio, contravvenendo così sia alle normative che regolano il mondo del lavoro sia a quelle straordinarie in materia sanitaria e di contenimento del virus.