In relazione ai buoni spesa alimentare elargiti con gli interventi dello Stato e della Regione Sicilia a sostegno dei nuclei familiari esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica, il sindaco di Monterosso Almo, Salvatore Pagano, con una nota ha ribadito che “Il Comune ha attivato con fondi propri e fondi della protezione civile in applicazione dell’ordinanza n. 658, art. 2 comma 6 il quale recita che “l’ufficio dei servizi sociali di ciascun comune individua la platea dei beneficiari e il relativo contributo tra i i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico”. Secondo il dettato normativo l’amministrazione comunale ha deliberato in modo da concedere buoni alimentari a partire, in ordine di rigorosa priorità dai nuclei familiari non già assegnatari di alcun sostegno pubblico e senza reddito, proseguendo con quelli assegnatari di qualche forma di sostegno pubblico per finire quelli con qualche reddito derivante da lavoro, pubblico o privato, pensione, fino ad esaurimento delle risorse concesse. le domande ricevute e protocollate sono state istruite a cura dei servizi sociali. constatato che le risorse sono in via di esaurimento i cittadini che hanno usufruito dei benefici dell’ordinanza della protezione civile n. 658 potranno ripresentare nuova domanda per ricevere ulteriori benefici secondo quanto stabilito nella D.D.G. n. 304 -Assessorato Regione Sicilia della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, dipartimento della famiglia e politiche sociali. prossimamente sarà pubblicato avviso pubblico stabilito dalla regione attraverso il quale i servizi sociali istruiranno le nuove domande. il sindaco fa notare che le modalità previste nell’avviso regionale risultano a suo giudizio troppo restrittive. Ciò è stato fatto notare. Si spera che perdurando l’emergenza da covid-19 la regione si predisponga con misure e criteri meno restrittive nella concessione dei benefici.”
- 4 Ottobre 2024 -