
“Nonostante l’emergenza sanitaria sia meno accentuata che nelle altre province siciliane, cerchiamo di tenere sempre alta la guardia in tema di Covid-19”. Lo ha sottolineato il commissario territoriale della Uil Ragusa-Siracusa-Gela, Luisella Lionti aggiungendo che “questo virus non ha scadenza e aver registrato meno casi sinora è sicuramente un aspetto importante ma non deve indurre ad abbassare la guardia. Perché anche il territorio di Ragusa, così come tutta l’isola, sta soffrendo questa chiusura totale imposta dal Governo per isolare quanto più possibile il fenomeno e così sconfiggerlo. Ma è chiaro che questo isolamento anche nel territorio ibleo sta mettendo in ginocchio l’economia, per cui auspichiamo – ha aggiunto il commissario della Uil – che chi di competenza stia già lavorando ad un piano B per far ripartire tutti i settori non appena l’emergenza Covid-19 sarà terminata. E ci riferiamo ad interventi mirati per l’agricoltura e il turismo che rappresentano macroaree da cui ripartire per tutta la provincia ragusana affinché questo dramma che attualmente stiamo vivendo non si prolunghi oltremisura e si riveli più pesante dell’emergenza sanitaria stessa”.