La calvizie èma una condizione che interessa maggiormente gli uomini ma che può colpire indiscriminatamente anche le donne. Per questo genere di problema, in gergo tecnico, si fa riferimento al termine di alopecia. Difatti la calvizie non è tanto la caduta dei capelli ma il diradamento del cuoio capelluto a seguito di una particolare atrofizzazione dei follicoli. Per questo problema che è per lo più estetico e motivo di disagio per tante persone esiste la Tricopigmentazione come la soluzione per la perdita di capelli. Chi infatti non vuole rivolgersi a trattamenti invasivi come il trapianto di capelli troverà in questo tipo di trattamento una validissima soluzione. Ma cosa è la tricopigmentazione e come si esegue? È dolorosa? Quanto è destinata a durare? Ti spieghiamo tutto qui di seguito.
Di cosa si tratta?
La tricopigmentazione è un trattamento di natura estetica che serve a coprire con un effetto ottico al 100% realistico gli effetti della caduta dei capelli, di un’alopecia o di cicatrici craniche molto visibili nelle aree in cui non ricrescono più i capelli. Si tratta di una tecnica estetica che esiste da quasi vent’anni e che è stata principalmente studiata e ideata nei paesi anglosassoni, diffondendosi poi in tutto il pianeta. Per la tricopigmentazione esistono varie tipologie e tecniche che dipendono sia dal centro che la effettua sia dalle necessità del cliente. C’è da dire che in ogni caso questa assicura ottimi risultati visibili fin da subito perché consiste nell’applicazione di micro pigmenti sui follicoli da dove si insinua il bulbo e da dove, quindi, dovrebbe nascere il capello. Non è quindi un rimedio per evitare la perdita di capelli ma un modo per coprire quelle zone dove questi non crescono più evitando interventi più drastici come il trapianto di capelli.
La tricopigmentazione è dolorosa?
Non è un trattamento invasivo o doloroso e sicuramente rappresenta una soluzione ideale per chi soffre maggiormente dell’aspetto estetico del proprio capo. C’è da dire che questo trattamento è destinato a durare molti anni e che rende felici e soddisfatte tantissime persone. Per questo il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad un centro specializzato e chiedere maggiori informazioni facendo valutare la propria condizione di calvizie per ottenere delucidazioni più specifiche in base alla natura e alla condizione del cuoio capelluto. Il trattamento non è doloroso, ma alcuni soggetti avvertono un leggero fastidio, altri hanno invece affermato che fosse addirittura rilassante.
La percezione del dolore è comunque altamente soggettiva e nel caso in cui si avverta una spiacevole sensazione il professionista procede con un trattamento desensibilizzante prima di effettuare la trigopigmentazione. Da sottolineare che l’utilizzo di prodotti altamente biocompatibile e anallergici e garantiti dal Ministero della sanità, fanno della trigopigmentazine una soluzione altamente sicura e senza alcun effetto indesiderato.
Tranne pochi soggetti come donne in gravidanza ed allattamento, soggetti immunodepressi e coloro che effettuano terapie anticoagulanti e diabetiche, tutti possono sottoporsi al trattamento senza particolari accorgimenti. L’unico consiglio è quello di affidarsi a professionisti del settore che garantiranno la riuscita del trattamento.