“Le richieste dei buoni spesa sono state così tante in questi giorni che abbiamo deciso di raddoppiare l’attuale stanziamento portandolo a 30 mila euro. Con la possibilità di raddoppiarlo ancora se la situazione di emergenza si protrarrà ancora per molti giorni”. Il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, commenta così i primi dati che arrivano da quando il Comune ha deliberato l’emissione di voucher dal valore di 20 euro ciascuno in favore dei componenti delle famiglie modicane messe in ginocchio da questo straordinario momento di crisi. Ma le novità non riguardano solo l’ammontare complessivo della cifra stanziata ma anche le modalità di adesione a tali aiuti economici. Se in un primo momento tale misura era stata pensata per tutti i cittadini che erano già seguiti dai Servizi Sociali, oggi, visto l’indubbio stato contingente di necessità nel quale si sono venuti a trovare tantissimi modicani che in passato hanno comunque avuto le risorse sufficienti per non chiedere il sussidio al Comune, il Sindaco ha deciso di estendere il beneficio del voucher a tutti i cittadini che ne hanno realmente bisogno. “Nel prendere questa decisione – continua il Primo Cittadino – ho confidato nel senso civico e nell’onestà dei miei concittadini. Mi sono messo nei panni di un lavoratore autonomo, per fare un esempio, cui sta mancando già da settimane il consueto reddito che gli ha sempre permesso di condurre una vita dignitosa. E’ giusto che in questo particolare momento gli aiuti siano rivolti anche a lui e a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di non averne mai bisogno in passato. Chiaramente verranno fatti dei controlli per verificare la veridicità delle dichiarazioni rilasciate, se effettivamente la difficoltà economica è dovuta alla crisi sanitaria attuale. Ma la prima, grande scrematura deve essere fatta da noi stessi, passandoci una mano sulla coscienza e domandandoci se veramente non possiamo fare a meno di questi buoni. Quello che è certo è che vogliamo a tutti i costi evitare scene di disperazione come quelle che stanno cominciando a circolare in questi giorni nelle tv nazionali. Fin quando ci saranno fondi disponibili non permetteremo che i modicani rimangano con il frigo vuoto. I voucher verranno rilasciati non più “una tantum” ma con cadenza bisettimanale fino alla fine dell’emergenza anche a chi già ne ha fatto uso. Per tutti valgono le regole già comunicate in precedenza: chiamare il numero 3313046600, comunicare la propria situazione, fornire tutti i dati richiesti e quindi, se si hanno più di 65 anni, gli incaricati verranno fino a casa a prendere l’ordinazione e portare la spesa. Gli under 65 si potranno recare presso uno dei supermercati convenzionati (Decò Sacro Cuore, Conad Le Liccumie, Conad Via Catagirasi) e ritirare il buono speso muniti di documento di identità”. A proposito del numero da chiamare. Molti utenti segnalano l’impossibilità di mettersi in contatto con gli addetti, trovando sempre occupato. Questo problema si riscontra per l’altissimo numero di telefonate ricevute nelle prime 36 ore di servizio. Sono state oltre 150 le richieste ricevute, di queste 115 sono state già accontentate. 59 erano sospese in valutazione ma, vista la nuova misura adottata oggi, verranno concesse ugualmente. In tre giorni sono stati già spesi 422 buoni ma il numero è destinato vertiginosamente a salire. I responsabili del servizio invitano l’utenza a mandare un SMS se il numero dovesse risultare occupato per molto tempo, lasciando il proprio recapito ed i propri dati anagrafici per essere poi richiamati prima possibile.
- 4 Ottobre 2024 -