
Anche il marito della donna comisana ricoverata per coronavirus all’Ospedale Maggiore di Modica è risultato positivo al test sul covid-19. La coppia di Comiso è, quindi, in osservazione nel reparto di malattie infettive del nosocomio di Via Aldo Moro, dove i medici hanno proceduto, tra le altre cose, al trattamento tramite il Tolicizumab, farmaco contro l’artrite, che, a quanto pare, potrebbe dare risultanti confortanti anche per le malattie respiratorie e di conseguenza per il coronavirus. Le condizioni cliniche dei due coniugi sono stazionarie e non destano al momento particolare preoccupazione tra i medici che monitorano costantemente la situazione. Intanto sono in corso tutti i rigorosi controlli del caso sui familiari della coppia ricoverata e anche sugli amici e conoscenti che abbiano potuto avere contatti con loro negli ultimi giorni.
2 commenti su “Modica. Anche il marito della comisana positivo al coronavirus”
Tra pochi giorni quanti tra amici , parenti e dipendenti risulteranno contaminati manifestanti i sintomi ?
Quanti gli asintomatici ?
A quanti clienti hanno trasmesso inconsapevolmente il virus ?
Noi abbiamo la pivacy e in Corea del Sud invece…
“PER CAPIRE CON QUALI PERSONE un paziente è entrato in contatto, non si è risparmiato in tecnologia. Oltre alle testimonianze dei pazienti, sono stati usati i tracciati gps dei telefoni, i dati sull’utilizzo delle carte di credito, le telecamere a circuito chiuso. Per ottenere queste informazioni sono state integrate le banche dati della polizia, delle società telefoniche, delle assicurazioni sanitarie e delle autorità finanziarie.”
http://it.chosun.com/site/data/html_dir/2020/02/05/2020020500508.html (da tradurre)
https://ilmanifesto.it/alta-diagnostica-e-controllo-sociale-il-modello-corea-del-sud-ribalta-i-numeri-per-ribaltare-i-numeri/
http://it.chosun.com/site/data/html_dir/2020/02/05/2020020500508.html