Il nostro sistema sangue è sicuro e le donazioni non possono e non debbono fermarsi e chi è in buono stato di salute – dice Salvatore Mandarà presidente regionale dell’Avis Sicilia e coordinatore CIVIS – continui a donare, nel rispetto di quanto disposto dalle istituzioni competenti. La paura del contagio non ci deve condizionare. In questo momento in Sicilia stanno segnalando una riduzione nella raccolta che viene compensata soprattutto dalla decisione di rinviare gli interventi chirurgici non urgenti.
“Come AVIS stiamo continuamente monitorando la situazione e siamo in stretto contatto con le strutture regionali e nazionali che si occupano del coordinamento del sistema sangue del nostro Paese. Ogni giorno i nostri pazienti talassemici in Sicilia necessitano di trasfusioni di sangue, ed in questo momento così grave per il Paese è indispensabile da parte di tutti un’assunzione di responsabilità; conformare il nostro comportamento alle precauzioni raccomandate ed alle disposizioni normative di recente emanazione oltre che un obbligo è un dovere civico. L’ invito è rivolto a tutti i donatori, che hanno sempre avuto un alto senso di responsabilità e consapevolezza del ruolo rivestito nel sistema sanitario nazionale, a continuare a fare la loro parte, a scendere in prima linea per reagire a questa emergenza, così come fanno medici, infermieri e gli altri volontari della sanità, per garantire le necessarie terapie a tutti coloro che in questo momento ne hanno bisogno e sono pure in tanti”.