
“Il ritardo non è certamente fisiologico, anche conoscendo la lentezza della burocrazia palermitana. Legittimo sospettare che qualcosa non vada per il verso giusto nell’iter autorizzativo per il parcheggio pluripiano di Ragusa Ibla”.
Lo afferma il segretario cittadino del Movimento Territorio, Michele Tasca, dopo le affermazioni del Sindaco Cassì, secondo le quali l’organismo di valutazione regionale non si riunisce da un anno.
Tasca aggiunge: “Impensabile che l’organismo non esamini pratiche da oltre 12 mesi, in ogni caso le risposte del Sindaco sembrano rassegnate e mostrano di accettare supinamente uno stato di fatto che, se confermato, sarebbe solamente scandaloso.
In ogni caso l’amministrazione di destra può e deve far valere i suoi vantati rapporti di amicizia con il Presidente della Regione, Musumeci, e con l’assessore alle infrastrutture, Falcone, a Palermo c’è un governo di destra, ci sono, quindi, le condizioni ideali per sollecitare lo sblocco di una pratica che non presenta particolari complessi.”
“Se non lo fa Cassì, con i suoi amici di destra, chi lo dovrebbe fare?” conclude Michel Tasca che paventa la presenza di difficoltà che si sarebbero presentate nell’approvazione del progetto o, peggio ancora, la mancanza di idonea documentazione.
Il direttivo del Movimento Territorio ha analizzato la situazione della mobilità a Ragusa Ibla e la necessità di avere quanto prima questa importante infrastruttura, le strategie di mobilità alternativa e la chiusura la traffico del quartiere barocco rischiano di determinare, soprattutto fuori dall’estate, una disaffezione degli abituali frequentatori di Ibla che preferiranno dirottare verso centri vicini, con meno restrizioni al traffico.
L’opera, peraltro costituisce un naturale corollario per un ideale sviluppo turistico del territorio ibleo e di Ragusa Ibla in particolare. Un intervento che va a completare tutti quegli interventi di riqualificazione realizzati dai predecessori del Sindaco attuale e che hanno reso il quartiere barocco il gioiello che è davanti agli occhi di tutti. Un impegno costante e dedicato, negli anni, che non può essere vanificato dalle lentezze del governo cittadino e dalle inefficienze di quello regionale.
Le misure alternative per la mobilità sono state, come al solito, annunciate, ma non si conoscono le date di avvio, particolare che disorienta gli operatori commerciali e della ristorazione di Ibla che avvertono una incapacità di fondo nel venire a capo di una situazione che si stenta, dopo quasi due di amministrazione, ad affrontare con soluzioni idonee.