Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Modica, la salma di Yulia Ivantes restituita ai parenti

E’ stata restituita ai parenti la salma  di Yulia Ivantes, 44 anni, deceduta a seguito dell’incidente stradale avvenuto sulla Via Modica Ispica, in Contrada Beneventano, quando era a bordo della BMW 320 guidata da un  lituano di 41 anni, residente a Lentini. La salma della 44enne ucraina, sposata con un docente in pensione di Modica, era stata sequestrata dopo le esequie celebrate nella Chiesa della Madonnina delle Lacrime da Don Umberto Bonincontro, il cognato. La bara era già al cimitero di Modica quando era sopraggiunta la polizia che aveva eseguito il sequestro con il consueto trasferimento nell’obitorio dell’Ospedale Maggiore. Il conducente del veicolo, rivenditore di auto con esercizio a Pozzallo, com’è noto, è stato posto agli arresti domiciliari in quanto risultato avere un tasso alcolemico di 6 volte superiore a quello massimo consentito dalla legge per mettersi alla guida. Ora è piantonato all’Ospedale di Ragusa. I due avevano trascorso la serata a Donnalucata, a casa di amici. Con loro c’era anche il fratello di Yulia Ivantes, che lavora come meccanico alle dipendenze dell’indagato. Erano rientrati a Modica a bordo dell’auto di quest’ultimo ma resta ignoto dove fossero diretti dopo la cena visto che il veicolo viaggiava in direzione Modica-Pozzallo.

413789
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto