Lo avevamo detto nelle scorse settimane, che avremmo presentato una specifica mozione per il varo di una delibera di regolamento comunale volta ad introdurre la possibilità del “Baratto Amministrativo”. E proprio nei giorni scorsi, il M5S Modica, per tramite del suo rappresentante istituzionale locale, il Consigliere Comunale Marcello Medica, ha presentato, all’attenzione del Presidente del Consiglio Comunale, Carmela Minioto e del Sindaco, Ignazio Abbate, una mozione avente ad oggetto “Aiuto alle fasce deboli per il pagamento di tributi comunali con la forma del “Baratto Amministrativo” ai sensi dell’art. 24 della legge n. 164 del 2014”.
La motivazione di tale atto concreto, sta nell’aver preso coscienza della grave situazione economico-finanziaria che sta attanagliando non solo gli Enti Pubblici ma anche e soprattutto le famiglie e in particolare quelle appartenenti ai ceti meno abbienti, in difficoltà a pagare i tributi, e che di fronte a tale grave stato di fatto non sia possibile rimanere con le mani in mano.
Nella mozione si evidenzia che l’art. 24 della legge n. 164 del 2014, “Misure di agevolazioni della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”, così disciplina: i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. Inoltre, si rileva che la situazione economica di grave crisi, che sta attraversando il nostro territorio e non solo, ha determinato per alcune fasce sociali di cittadini l’impossibilità a pagare, tra gli altri, anche i tributi comunali e che alcuni cittadini hanno più volte chiesto di poter svolgere servizi di pubblica utilità al fine di poter adempiere i propri obblighi tributari nei confronti dell’Ente. Nell’atto consiliare si fa altresì presente che tale forma di intervento offre un doppio vantaggio in quanto, da un lato, i contribuenti in difficoltà potrebbero assolvere i propri doveri e, dall’altro, il Comune potrebbe usufruire di forza lavoro, in un periodo in cui scarseggiano risorse, le assunzioni sono bloccate ed i risparmi nella gestione amministrativa rendono determinate attività di difficile soddisfacimento. Tale misura costituirebbe anche un’opportunità per ridare dignità a chi, per le contingenti e transitorie situazioni di emergenza, è costretto a chiedere frequenti aiuti o diventare frodatore fiscale non colpevole, dandogli la possibilità di mettersi a disposizione della propria comunità e di sentirsi utile a se stesso e agli altri.
Pertanto, con la suddetta mozione, il M5S di Modica, chiede che l’Amministrazione Comunale s’impegni ad attuare quanto previsto dalla legge n. 164/2014 art. 24 comma 1, sopracitata e a definire un regolamento comunale che introduca la possibilità del “Baratto Amministrativo” inerente alla collaborazione tra Cittadini e Amministrazione, e che ne definisca i criteri e le modalità.
Il M5S Modica auspica quindi che sull’importante atto, appena approderà in aula, vi sia la condivisione di tutte le forze politiche, per venire incontro soprattutto alle famiglie meno abbienti, stritolate dalla crisi economico-finanziaria e che non riescono a sbarcare il lunario.
- 13 Novembre 2024 -