Rimesso in libertà il 26enne di Vittoria, arrestato per ricettazione dai carabinieri mentre il presunto complice di 44 anni, è stato denunciato. Il Giudice per le indagini preliminari di Ragusa, Ivano Infarinato, ha convalidato l’arresto e poi ha accolto la richiesta del difensore, l’avvocato Gianluca Gulino, sospendendo gli arresti domiciliari, rimettendolo in libertà ma con l’obbligo di firma presso i carabinieri ogni sera. I militari lo avevano sorpreso in un garage del centro cittadino insieme ad un 44enne, anche questi vittoriese, mentre uno di loro sostituiva, scambiandole tra loro, alcune parti di carrozzeria di due ciclomotori, quest’ultimi risultati oggetto di furti perpetrati a Vittoria.
Sul posto erano stati rinvenuti, tra l’altro, una Fiat 500 immatricolata negli anni ‘70, un PC completo, una stampante e 25 toner, tutti di dubbia provenienza.
Il materiale era stato sequestrato, mentre i veicoli rinvenuti sono stati restituiti ai legittimi proprietari.