
“La nomina del commissario ad acta da parte della Regione, con riferimento alla mancata approvazione del bilancio consuntivo 2018, è una questione che deve renderci necessariamente vigili oltre ad obbligarci a guardare la vicenda da molto vicino”. Ad affermarlo è Vincenzo Maggio di Italia Viva Comiso che interviene nel caso che sta alimentando il dibattito politico in città. “L’assessore al Bilancio Manuela Pepi – aggiunge Maggio – ha dichiarato che si tratta di atto dovuto. Ma altrettanto vero è che parimenti dovuta era l’approvazione del bilancio secondo i termini previsti dalla legge. E così, purtroppo, non è stato. Sono passati sette mesi e il documento non è ancora approdato in aula. Ci chiediamo per quali motivi. Non è nostra intenzione, naturalmente, lasciarsi andare a facili allarmismi ma riteniamo sia opportuno, oltre che lecito, chiedersi per quale ragione sia accaduto tutto ciò. Inoltre, vorremmo che l’amministrazione comunale facesse chiarezza su un altro fatto: sono da confermare o meno le voci che parlano di un disavanzo che ammonta a circa tre milioni di euro? Ecco, auspichiamo che, con rapidità e soprattutto trasparenza, l’amministrazione metta la città a conoscenza su come intende procedere per trovare le necessarie coperture finanziarie”.