Da molti anni, nel contesto delle ordinanze estive, l’Amministrazione comunale ne emana una sul divieto di campeggiare sulle spiagge con attendamenti di varia dimensione nella sera del 14 agosto.
Tali provvedimenti devono, poi, avere un seguito: il sindaco deve fare in modo che siano rispettati e non lasciare che sia la libera interpretazione a guidarne l’applicazione. Né è possibile solo affidarsi agli abbondanti comunicati stampa dell’Ente che non producono nulla di concreto.
Basterebbe che il sindaco Cassì ricordasse che durante l’amministrazione del sindaco Dipasquale, con l’assessore alla Polizia municipale Michele Tasca, dette ordinanze venivano puntualmente messe in atto con un servizio mirato fin dal primo pomeriggio, con spiegamento di uomini e mezzi fino alle prime luci dell’alba con risultati che erano sotto gli occhi di tutti che vedevano le spiagge pulite.
Il movimento civico Territorio con il segretario cittadino Michele Tasca, il vice Emanuele Distefano e il referente per Marina di Ragusa Angelo Laporta, non vuole creare una polemica sterile ma vuole dare un contributo costruttivo affinché in futuro l’azione dell’amministrazione sia più concreta e curata nei particolari, in modo da ottenere risultati di gran lunga superiore a quelli registrati quest’anno.
Un ’ amministrazione attenta, presente sui luoghi e al corrente della delicata problematica, in sinergia con il non facile lavoro degli uomini della Polizia municipale, riuscirebbe ad offrire agli occhi di residenti e turisti l’immagine di un litorale decoroso e pulito.
Il Movimento Territorio augura che il sindaco, prendendo in mano la situazione, possa in futuro rimediare a tale mancata programmazione in un settore importante della sua amministrazione con risultati che sarebbero apprezzati da tutti.
