La CISL Scuola interviene in merito alle polemiche sulla proposta di razionalizzazione delle scuole di Modica, e, nello specifico, sulla vicenda dell’Istituto Comprensivo “Santa Marta – Ciaceri”. “Il nostro obiettivo principale – spiega il segretario generale territoriale, Giovanni Migliore – è quello di evitare che il territorio, le famiglie, i ragazzi e il personale della scuola possano perdere un’altra istituzione scolastica. Vogliamo scongiurare sottodimensionamenti e accorpamenti che comporterebbero la perdita dell’autonomia, e le svariate prese di posizione degli ultimi giorni pensiamo che siano da ritenersi semplicemente polemiche politiche e non di salvaguardia occupazionale.
La nostra Organizzazione Sindacale, insieme alla FLC CGIL, la UIL Scuola, lo SNALS e la GILDA, ha partecipato a due tavoli presso il Comune di Modica alla presenza del Sindaco, Ignazio Abbate, e di tutti i Dirigenti scolasti della città”. In quella occasione, lo ricordiamo – è stata firmata una bozza di proposta per la salvaguardia di tutte le scuole, volta a garantire gli attuali livelli occupazionali che, altrimenti, andrebbero persi. “Il percorso non era e non è da intendersi concluso, non a caso, alla fine dell’ultimo incontro, era stato stabilito che sarebbero state vagliate nuove eventuali proposte dalle scuole interessate alla riorganizzazione.
Questo è anche il motivo per cui la RSU dell’Istituto Comprensivo Santa Marta – Ciaceri, Lucia D’Aquila, ha ritenuto opportuno non sottoscrivere un documento che rischia di assumere solamente connotati di indirizzo personale e politico, piuttosto che quello di coinvolgimento del personale delle scuole coinvolte”.
La CISL, a questo punto, ritiene indispensabile un immediato confronto con le Rappresentanze Sindacali Unitarie e i lavoratori interessati, al fine di decidere, con la partecipazione e il coinvolgimento di tutti, sulla sorte delle scuole e dei servizi erogati.