
Il prossimo 29 maggio ricorre il 98° anniversario dell’eccidio di Passo Gatta, in un momento nel quale passato e presente sembrano sovrapporsi dietro la maschera mostruosa dell’intolleranza illiberale. Ricordare quell’evento, che ha macchiato di vergogna la storia di Modica, appare essenziale, oggi più che mai, soprattutto per stimolare la sensibilità delle nuove generazioni ai valori democratici e della convivenza civile. “Ricordare, per non ridursi a mero rito di circostanza che dura lo spazio di un giorno – spiega Antonio Ruta del Movimento 100 Passi per la Sicilia – . Ed infatti, mentre nulla osserviamo sulla scelta di realizzare una bambinopoli, in adiacenza alla statua del 29 maggio 1921, rileviamo che, per non rinunciare a pochi parcheggi che insistono sulla medesima piazzetta, la predetta bambinopoli è stata posizionata in modo non corretto, prima di tutto perché espone i nostri ragazzi ai gas di scarico delle autovetture e poi perché “emargina” fisicamente (ma anche simbolicamente) l’importante opera del Maestro, e nostro concittadino, Giovanni Blandino, rendendola tanto estranea ai bambini quanto poco fruibile a tutti gli altri utenti. Ci premesso, invitiamo l’amministrazione a rivedere l’uso di quegli spazi, per dedicare la parte oggi occupata dal parcheggio alla piena fruizione ludica e per restituire al monumento commemorativo dell’eccidio la posizione e la visibilità adeguate al suo alto significato civico e memoriale”.