
Dopo il dottore Pasquano, medico legale, interpretato dal compianto attore modicano Marcello Perracchio, un altro attore, anche se non fisso del cast della finction di Rai1, “Il Commissario Montalbano”, è deceduto. Si tratta di Giulio Brogi. Era uno degli attori lungamente nominato e ricercato nell’ultima puntata, in onda lunedì scorso, “Un diario del ’43”, tratto dai racconti di Andrea Camilleri. Nel ruolo di Carlo Colussi da anziano, Brogi era apparso nella parte finale della trasmissione nel ruolo di monaco missionario. La sua “uscita di scena” è stata di quelle che ogni attore sogna:oltre 10 milioni di spettatori. Giulio Brogi aveva 83 anni.
Era nato a Verona, classe 1935, aveva vissuto a Roma per fare poi ritorno nella sua città d’origine negli ultimi anni.
Si è sempre diviso fra teatro, cinema e tv. Ha lavorato tra gli gli altri nel film premio Oscar “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino nel 2013 ma nella sua lunga carriera aveva lavorato con registi del calibro di Liliana Cavani, i fratelli Taviani, Ermanno Olmi e molti altri.