La Regione Siciliana dà il via libera per due corsi post diploma dell’Istituto Tecnico Superiore per la mobilità sostenibile, ammettendo a finanziamento il progetto presentato dalla Fondazione I.T.S. “Aerospazio Sicilia” di cui è capo fila l‘Istituto Tecnico Commerciale ed Aereonautico “F.Besta” di Ragusa.
La dirigente scolastica dell’I.T.C. e Aeronautico “F. Besta” di Ragusa, Antonella Rosa, ha informato stamattina il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, che tra le proposte progettuali ammesse al finanziamento, secondo la graduatoria pubblicata sul sito del Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione professionale, quello proposto dalla Fondazione I.T.S. “Aerospazio Sicilia” ha ottenuto il posto per l’area “Mobilità sostenibile”. “In concreto – spiega il Commissario Piazza – l’istituto tecnico superiore post diploma è destinato a formare tecnici specializzati in determinati settori, titolo riconosciuto a livello europeo con un livello di classificazione EQF 5. Ora che la Regione Siciliana ha finanziato la proposta progettuale, si può procedere alla costituzione della Fondazione che dovrà gestire materialmente i due corsi. Il Libero Consorzio ne farà parte insieme al comune di Comiso, la Soaco, l’Università Kore di Enna e quella di Messina e tanti altri soggetti pubblici e privati, mettendo a disposizione le aule didattiche che saranno necessarie per realizzare i corsi di formazione”.
“Uno dei settori nel quale possono operare gli I.T.S. – precisa la dirigente scolastica Antonella Rosa – è la mobilità sostenibile e nel nostro istituto saranno attivati due corsi all’interno di quest’importantissimo settore, uno finalizzato alla manutenzione degli aeromobili e l’altro all’infomobilità. Delle duemila ore di lezioni previste in quattro semestri, ben ottocento saranno svolte in stage formativi presso prestigiosissime aziende partner e loro consorziate (tra le quali la Seas che manutenziona gli aerei della Ryanair). ”Una grande occasione – conclude il Commissario Piazza – per la nostra piccola provincia e per i cinquanta giovani che potranno frequentare i primi due corsi attivati soprattutto considerando il posizionamento lavorativo a cui potranno andare incontro.”
- 12 Novembre 2024 -