
La Biblioteca/Pinacoteca Ambrosiana di Milano, Sala delle Accademie, ha ospitato venerdì scorso lapresentazione del libro del modicano Giuseppe Puma “Amor contra Amorem”, organizzata in collaborazione con la Casa Editrice Ancora e della F.A.Si, (Federazione delle Associazioni Siciliane in Lombardia).
Un pubblico attento e qualificato ha assistito alla manifestazione.
Stefano Italia, giovane pianista di Alchèmia, “Accademia di Alta Formazione Musicale” di Marcallo, ha dato il via alla serata con un pezzo del suo repertorio musicale.
Mario Ridolfo, coordinatore della F.A.Si, che ha presentato e moderato la serata, ha letto gli auguri e i saluti dell’Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini, e presentato i due relatori, Don Matteo Narciso e Angelo
Gaccione, l’attrice Laura Moruzzi e l’autore di Amor contra Amorem, Pippo Puma.
Don Matteo Narciso, professore emerito di letteratura italiana e latina nei licei con 40 anni di insegnamento, ha sviscerato il testo di “Amor contra Amorem” entrando nei minimi particolari, citando come l’amore di Dio
nei versi di Pippo Puma si fa sublime e concreto e come Dio, nella sua infinità misericordia, ami senza mezzi termini l’essere umano, nonostante i suoi errori e le sue debolezze. È stata la volta del narratore e
drammaturgo Angelo Gaccione, autore di numerosi libri, saggi, racconti, aforismi e testi teatrali. Ha sviluppato il suo senso critico sul testo di Pippo, spiegando come Dio può essere interpretato, oltre che come
Padre misericordioso anche come Madre. Infatti ha fatto notare Gaccione, come nella copertina del libro, che rappresenta il quadro “Ritorno del Figliol Prodigo di Rembrandt”, conservato all’Hermitage di San Pietroburgo, le due mani che abbracciano il figlio che torna sono diverse, una maschile e una femminile. L’attrice e regista Laura Moruzzi ha interpretato e recitato magistralmente alcuni testi, coinvolgendo emotivamente i presenti.
L’autore Pippo Puma ha reso partecipe il pubblico delle sue fragilità di uomo e di credente e di come si è sviluppato il suo cammino poetico religioso. Ha messo a fuoco le considerazioni e le riflessioni del suo
dolore fisico e morale che l’hanno portato a scrivere il suo stato d’animo, diventati poi un inno alla Misericordia di Dio nel libro Amor contra Amorem. Si è esibito insieme alla regista Moruzzi nella lettura di versi scritti con l’idioma di Modica, sua Patria natia, tanto amata e desiderata.
Mario Ridolfo ha letto i messaggi pervenuti dal Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e quelli dell’Assessore alla Sanità della Regione Lombardia Giulio Gallera.
Il consigliere del Comune di Milano, Fabrizio De Pasquale, ha portato i suoi saluti e quelli del Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale di Milano.
La Federazione delle Associazioni Siciliane in Lombardia (F.A.Si.) ha omaggiato Pippo Puma con una targa ricordo con la seguente motivazione:
“Con le sue poesie, i suoi libri, la sua tenacia ha saputo azzerare le distanze, riuscendo a vincere il tempo e a rendere indelebili in tanti di noi le cose più belle che credevamo smarrite”.
I Presidenti delle Associazioni siciliane della Lombardia: Michele Fiorenza, per il Circolo dei Gaglianesi; il Presidente della Famiglia Agirina; Davide Geraci, per l’Associazione Amici dello Stretto; Pietro Ilardo e Giovanni Marano dell’Associazione Amici della Sicilia; Francesco Virgadaula del Circolo dei Siciliani di Garbagnate hanno reso testimonianza e vicinanza alle opere e alla passione letteraria di Pippo Puma, presidente dell’Associazione Culturale modicana e milanese “Casa Giara”.
Presenti in sala Giovanni Spadola, Direttore della Moak Caffè di Modica; il Senatore Enrico
Pianeta; il Prof. universitario Stefano Fattone, della Rome University of Fine Arts; la Direttrice della dell’Accademia di Alta Formazione Musicale Mariangela Argentino; lo scultore Giovanni Blandino.
A tutti i partecipanti è stato fatto omaggio dei dolci tipici di Modica.
Con un pezzo al pianoforte del giovane musicista Stefano Italia, si è conclusa la manifestazione.